Mostre a Milano...

Fino al 24 maggio in mostra alla Biblioteca di via Senato a Milano
I Macchiaioli, racconto fatto di opere e parole
Un viaggio nella letteratura contemporanea ai pittori della macchia, attraverso cataloghi di mostre, lettere, profili e autobiografie.
Poi.. vi saprò dire

Grrrrrrrrrrrrrr
ho scritto x mezz'ora e poi d'incanto ho cancellato tutto..
una per me....rimando a domani

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Scritto da: Ahamiah 13/04/2006 23.33
Grrrrrrrrrrrrrr
ho scritto x mezz'ora e poi d'incanto ho cancellato tutto..
una per me....rimando a domani

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Ho incontrato una ragazza che girava nel forum e cercava un'amica una certa.........."stordita"....



keko

Insomma....non sono mica trasparente
dev'essere proprio cecata..

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Scritto da: Ahamiah 13/04/2006 9.16

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Poi.. vi saprò dire

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QUANDO........NEL 2015?????



Kekus perplessum

Scusa hai perfettamente ragione...
scriverò oggi daiiiiiiiiii...ieri ho lavorato però
mentre tutti eravate a spassarvela

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Scritto da: Ahamiah 17/04/2006 10.37
Scusa hai perfettamente ragione...
scriverò oggi daiiiiiiiiii...ieri ho lavorato però
mentre tutti eravate a spassarvela

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Scusa hai ragione.....sono il solito maschio insensibile



Perdoni?



Keko

per la cronaca tu sei il gatto....
perdonato

[Modificato da Ahamiah 17/04/2006 11.33]

La mostra "i Macchiaioli.Dipinti tra le righe del tempo" è una rassegna che raccoglie una selezione di dipinti fondamentali della scuola macchiaiola,avvalendosi del contributo scientifico dell'Istituto Matteucci di Viareggio.Il percorso va dall'Unità d'Italia all'inizio del nuovo secolo e offre una nuova lettura delle opere dei Macchiaioli attraverso gli scritti del tempo.Infatti troviamo una selezione di libri connessi all'ambiente artistico toscano della metà dell'Ottocento, che consente di inquadrare meglio un preciso contesto storico-sociale.
NATURA e SENTIMENTO
Il tempo dei Macchiaioli ha scandito non soltanto le fasi evolutive e le manifestazioni del principio di verità, ma ha anche legittimato più naturali dialoghi fra le arti figurative e le altre poetiche coinvolte nell'osservazione del vero.Tanto più che il concetto di "arti sorelle" ,consolidatasi nel XIX secolo,si fa strada anche oggi.Per capire meglio..nella memoria di Cecioni riaffiorano le scorribande nella campagna toscana e le grida entusiastiche di fronte al passaggiio di un barroccio sopra una strada bianca,o all'effetto provocato dal candore di un bucato steso sul verde prato, o alla vista "di un branco di pecore col sole in faccia,di un monte col sole dietro, di un mucchio di cipressi sull'aria",particolari annotati quasi a traslare nella parola la materia fragrante della pittura.Il rinnovato dialogo dava adito a un coinvolgimento diretto delle diverse personali esperienze.Basta scorrere il Diario intimo di Tommaseo per recuperare immagini e suggestioni capaci di far intendere la delusione lancinante provata da quei giovani artisti,in special modo là dove si esalta "la gioia dei campi ravvivati da pioggia recente e dei mandorli in fiore" intorno alla Fortezza; o alla luna osservata durante una passeggiata fuori Porta a Pinti "in un cielo di cupo azzurro".Nei quadri di Giuseppe Moricci rivive la vecchia Firenze in via di distruzione ma con una ricchezza di dettagli in grado di restituire la cordiale vivacità di un tempo;le raffinate immaginazioni degli esteti anglosassoni,evocatori di storie medioevali e rinascimentali sullo sfondo di una Firenze dai colori mediterranei.I motivi di consolazione procurati da un quadro di Antonio Fontanesi "Tramonto al ponte di Santa Trinità".
Ragione e sentimento si alternavano e convivevano nella ricerca figurativa dei Macchiaioli.

pausa

UN TEMA NASCOSTO TRA LE RIGHE

La prima sensazione che offre la rassegna e che i quadri esposti non siano collegati tra loro nè da un tema che li accomuna, nè da un filo conduttore che li lega nel significato.in realtà non è affatto superficiale e astratto, si è voluto mettere sotto la lente un pregevole nucleo di dipinti della scuola macchiaiola studiandone analiticamente gli assunti dello stile, dell'iconografia,della cronologia e della topografia.Sono stati anche corredati di un brano letterario estrapolato dalle fontidel tempo che, direttamente o indirettamente attraverso il suo contenuto di natura estetica o narrativo-descrittivo, creando un connubio arte-letteratura.

ALCUNI ARTISTI esposti

TELEMACO SIGNORINI
Firenze 1835-1901

[Il Ponte della Pazienza a Venezia (1856 - 35x40)]


[Pescivendole a Lerici (1861 - 40x65)]

ADRIANO CECIONI
Fontebuona (Fi) 1836-Firenze 1886

Il solletico(1865 c - 38x45)


[Le ricamatrici (1866 c)]

VINCENZO CABIANCA
Verona 1827-Roma 1902


L’addio del volontario, (1858)
olio su tela, cm 77,8 x 92


Nudo Seduto (1870)
olio su tela
cm 57 x 42

CRISTIANO BANTI
Santa Croce sull'Arno (Pi) 1824- Montemurlo (Fi)1904


Galileo davanti all'inquisizione

(1857 - 105x140)


[Riunione di contadine (1861 - 30x45)]

Ops capo!!!!!!!!!!!!!!!!
sono grandissimeeeeeeeeee ma non so ridurle

Bello e interessante, lo scorso anno qui a Padova è stata fatta una mostra sui Macchiaioli.....molto bella!!!



Keko

Bacio d'autore (anche se non c'entra nulla)

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Scritto da: Ahamiah 17/04/2006 11.33


per la cronaca tu sei il gatto....
perdonato

[Modificato da Ahamiah 17/04/2006 11.33]

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Un bacio da un brutto lucertolone così??????

Cosa ho fatto di male........

Ho la fila fuori della porta di bellissime donne che aspettano solo di baciarmi!!!!!!



kekos bellos

Vabbè dai..........
ho capito che non baci a scatola chiusa

Così va meglio










Keko