Disoccupati
fumano la notte
per addomesticare i demoni
e al mattino presto
vanno in cerca di funghi
tra argentea rugiada
monete squagliate dalle stelle
al rifiuto d' essere pagate
meretrici di sogni
Reliquie d'ozio e scadenze
le scarpe s'inzuppano
e qualche suola fa da mento alla beffa
e lingua i calzini
dente un alluce
siringato a bestemmie
da una spina di rovo
Banchi di nebbia
ovatta ad agguati
oppio a speranze
e qualcuno si perde
e la bussola un cesto di vimini
punta allo stomaco
Diventa voci il silenzio
sigarette i respiri
ventagli al sudore ali invisibili
vibrano foglie,
coriandoli a presagi
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Da:Pietre E Utopie
www.santhers.commichael santhers