ok, confesso che forse non sono poi così facili da indovinare questi quadri
allora ne piazzo un altro, ma con aggiunta di aiutini.
eddai, datevi da fare
Questo dipinto fa parte di quelle opere definite divisioniste realizzate dal nostro autore misterioso all’inizio degli anni Trenta, che, piuttosto che derivare dalle teorie neoimpressioniste di Seurat, sono da mettere in relazione con il viaggio in Italia del 1926. Il nostro artista, infatti, visitando Ravenna, era rimasto affascinato dalla spazialità luminosa e dall’intensa vibrazione cromatica dei mosaici bizantini. In quest’opera, infatti, non è la consueta costruzione di linee e strisce cromatiche che fa intuire lo spazio, ma la luce trasparente creata dalle piccole gocce di colori diversi, come tessere luminose di un mosaico. Sulla superficie semovente, dove i puntini si dispongono uno accanto all’altro in diverse gradazioni tonali, sono tracciate delle linee essenziali e sottili che accennano alla forma di una piramide e di un arco architettonico, mentre in alto splende un sole color arancio. Si tratta, dunque di un paesaggio, uno di quelli che Will Grohmann, il grande biografo di "ditemelo voi", aveva chiamato “trame di sogno”, certamente ispirato ai luoghi visitati tra il 1928 e il 1931 tra cui la Sicilia e l’Egitto, che saranno importanti stimoli creativi per una mente in continua ricerca. In particolare, qui, notiamo il prevalere dell’azzurro che ricorda le maioliche e le stoffe del Nord Africa, in una suggestione di forme e sensazioni tattili ed emotive.
Più di così proprio non posso aiutavi
ciauu