L'idea e il motivo

Salve a tutti!
Adoro leggere e qualche volta, senza ambizione alcuna, mi diletto a mettere insieme qualche pensiero.
Qualche tempo fa loshrike ha letto questo mio scritto ed è stato cosi gentile da invitarmi qui da voi.. quindi nel caso prendetevela con lui!



Primavera, una camera d’albergo, le 5 del mattino e sono sul balcone, solo, con le mie sigarette e quella maledetta idea.
“L’idea” è quella che tutti noi abbiamo avuto almeno una volta nella vita, il pensiero di non avere alternative, l’incapacità di affrontare qualcosa che ci spaventa, la vigliaccheria di lasciare ad altri la soluzione di un problema o più semplicemente la disperazione di un momento.
La voglia comunque di andarsene, per sempre.
“Il motivo” invece è quella cosa, quel pensiero che seppur insignificante riesce a tirarti fuori da quel momento, lo scoglio affiorante che ti permette di tenerti a galla e dopo, metro dopo metro raggiungere la riva.
Per la terza volta in vita mia sto pensando che vivere non è cosi meraviglioso come sembra, mi sento lontano da tutto, niente che mi appartenga, niente da salvare; non riesco a ricordare come ne sia uscito le altre volte, i ricordi sono sbiaditi, sepolti dalle macerie degli anni.
Vedo le luci sotto di me, in lontananza sento il rumore del mare, mi sporgo e riesco a vedere la
schiuma delle onde sulla battigia, sento il mio amore riprendere vigore ma ancora non è abbastanza, le ferite sono troppo profonde, le parole della sera prima rimbombano dentro di me e feriscono più delle lame, nulla può ferirti più della visione di te stesso allo specchio quando ti fai schifo.
Piango e ripenso alla mia vita, agli amori, ai successi e agli insuccessi, al poco che ho dato e a quanto ho ricevuto, ai tradimenti, quanti sono stati? Tanti, troppi.
Il tradimento è stato il mio compagno fidato da sempre, ho sempre tradito qualcuno o qualcosa, i miei insegnanti, i miei genitori, qualche amico e tutte, tutte le donne che ho avuto; Tradire significa non amare, prendere tutto e dare solo il necessario, non aprirti mai completamente a nessuno, indurire il tuo cuore fino a farlo diventare un macigno, vendere l’anima al miglior offerente.
I minuti passano e la disperazione aumenta, oggi lo faccio davvero, ora vado.
Un rumore mi distrae, forte, viene dalla camera, rientro e vedo il mio amico che dorme, russa profondamente e rumorosamente; Lo osservo, piango e contemporaneamente rido, penso alle nostre cazzate, alle mille giornate passate insieme, alle nostre donne, mai la stessa però, giura!
Penso al suo risveglio, al suo traumatico rientro a casa, alle domande di mia madre, allo sguardo interrogativo dei miei fratelli, al suo viso inespressivo, senza risposte alla domanda: perché?
Eccolo il mio “motivo”, domani ne troverò cento, mille, centomila, ma oggi quello che mi tengo stretto è il pensiero di un amico in difficoltà, un amico che non merita di passare il resto della vita a chiedersi cosa sarebbe successo se non avesse dormito quella sera.
Grazie, torno a dormire, domani c’è una vita da ricostruire, da affrontare.

Estate, la mia camera da letto, oggi l’ho persa per sempre.
Lei è sempre con me, la mia maledetta “idea”.
Ne uscirò anche stavolta, lo so, ma un motivo vi prego, datemi un “motivo”……..

[Modificato da izius1 04/07/2005 16.41]

Come Vice-supremo comandante nessuno avrà nulla da obbiettare.. eheh..
Comunque , scherzi a parte, mi ha fatto molto piacere il fatto che tu abbia raccolto l'invito.
Grazie

Losh