"ULTIMA CENA" di Giorgio vasari

GIORGIO VASARI, PARTE RESTAURO "ULTIMA CENA"

Firenze - Potra' partire presto il definitivo restauro dell'Ultima Cena di Giorgio Vasari. La tavola (6 metri x 2,61) si trova nei laboratori della Fortezza da Basso dell'Opificio delle Pietre dure di Firenze per essere sottoposta ad uno degli interventi più complessi e difficili mai realizzati su un'opera d'arte danneggiata dall'alluvione dell'Arno del 1966, si presenta coperta da un'uniforme patina grigiastra.

Attualmente l'Opificio ha già messo a punto un progetto di restauro e di conservazione per questo capolavoro. Il restauro inizierà grazie all'aiuto della Protezione Civile, che ha stanziato 250 mila euro.
Il restauro e' frutto di un accordo di collaborazione tra l'Opificio delle Pietre Dure, la Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Toscana, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico di Firenze, Pistoia e Prato e l'Opera di Santa Croce per restituire il patrimonio di dipinti su tela e tavola, danneggiati dall'alluvione, al complesso della Basilica di Santa Croce.

La tavola commissionata a Giorgio Vasari da Papa Paolo III per il refettorio del ''monastero delle Murate'' ed eseguita nel 1546. Dopo varie attribuzioni, sempre nella cerchia del Vasari, si è finito per attribuirla direttamente al maestro.
Giorgio Vasari (1511-1574), pittore e architetto, ha legato il proprio nome anche alla monumentale opera "Vite de più eccellenti pittori, scultori et architetti", da lui pubblicata tra il 1550 e il 1568. Fu l'architetto degli Uffizi e diresse la realizzazione di grandi cicli pittorici in Palazzo Vecchio. La sua pittura trae forte ispirazione dall'opera di Raffaello e Michelangelo.



Frank

Fa piacere sapere che ci siano persone interessate a recuperare simili capolavori.. anche perchè a quanto vedo le cifre non sono affatto irrisorie..

losh