Il femminismo è stata una rivoluzione, ma anche una fuga in avanti. Non si comprendevano alcuni passaggi fondamentali: la relazione fra i sessi, la costruzione di qualcosa di stabile nel tempo. Le nuove identità che si sono costruite non sono basate sui veri principi genetici, biologici fisici; le differenze fra i sessi restano anche se mascherate da una falsa parità. E manca la comunicazione fra i sessi.
L’Eros è un senso. La donna lo sta riprendendo in mano. Va educato e aiutato, come gli altri sensi. È una qualità della nostra esistenza, della persona. Se non c’è, se non funziona, non si può percepire, non si può comunicare. E ciò significa lasciare che siano le idee preconcette a dettare quella che deve essere la nostra vita. È empatia, ascolto, apertura. Che si può aiutare, sostenere, rinvigorire.
[Modificato da sole281 30/06/2006 17.18]