Laura, un’amica, è venuta in lacrime da me.
Ha scoperto, quasi per caso, che suo marito la tradisce.
Ha trovato degli sms sul cellulare alquanto affettuosi.
Ora non si parlano.
Lei è una donna ferita, spenta, disperata.
Io non le ho detto: Sarà stata una debolezza, né le frasi tipiche che si dicono in questi casi
Le ho detto, parlaci, e vedi se ti ama ancora, se ha bisogno di tempo, ecc…ecc..
E le ho detto: se ha ceduto per una “scintilla” fisica, è un conto. Ma se ama l’altra, lascialo libero.
Perché è durissimo amare qualcuna, ed essere sposato ad un’altra.
Ma in realtà, già sapevo la risposta.
Non l’ama più.
Perché quando si ama, non si può tradire: vivi per lui/lei, sogni solo lui/lei.
Se arrivi a tradire, è perché non ami più.
E allora, mi chiedo, dove sta il tradimento?
Si è tradita la fiducia, quello si…ma non l’amore.
Quello, se sei piena/pieno dell’altro, non ti dà la minima chance di tradire,
anzi
non ce la fai neanche col pensiero, a tradire il partner.
Si può perdonare un tradimento?
E, oltre a questo, se si ama VERAMENTE , come si può tradire?
Non è forse il segno della fine di un amore.?
Oppure si tradisce, a volte, per pura attrazione fisica?
E in quel caso, è meglio soprassedere?
E’ peggiore il tradimento fisico o quello “mentale?”