Ambientata, come Il tempo dei gitani (1989) ma senza la sua dimensione drammatica, tra gli zingari slavi, "il solo popolo che non cambia mai e che sfiora quella che noi chiamiamo civiltà senza lasciarsene contaminare" (E. Kusturica).
Film rumoroso, pazzoide, visionario, alla Kusturica insomma.
In questo film, non si ha più la collaborazione del regista con Goran Bregovic. Il motivo della loro separazione ancora non è chiaro...ma diciamo che la colonna sonora è ugualmente .....fulminante, (così la definisco io...
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Leone d'argento per la regia a Venezia 1998.