Far rivivere l'antica suggestione di un luogo, ripristinando le condizioni originarie della struttura e, cosi', restituire uno dei piu' importanti capolavori del Rinascimento, ritenuto irrimediabilmente perduto dopo i bombardamenti dell'11 marzo del 1944: questo l'obiettivo del complesso e articolato intervento di restauro avviato nella cappella Ovetari, nella Chiesa degli Eremitani a Padova.
Tre i momenti fondamentali: in primo luogo, il restauro architettonico; in secondo luogo, la ricostruzione della decorazione pittorica dell'intera parete sud della cappella, con la ricollocazione reale di molti frammenti di affresco e con il restauro degli affreschi esistenti, e, infine, una proiezione non invasiva degli affreschi della parete nord e della volta centrale del ciclo pittorico realizzato, tra il 1448 e il 1457, dal giovane Andrea Mantegna''.
Il frutto di questo lungo iter sara' visibile a partire dal 16 settembre, data in cui la cappella Ovetari tornera' a splendere, in concomitanza dell'avvio delle celebrazioni per i cinquecento anni della morte di Mantegna e in occasione della mostra ''Mantegna e Padova 1445 - 1460'', che sara' allestita presso il Museo Civico agli Eremitani.
Keko