e a seguire, da "Fuori di chiave"
LO STAJO
Tu sei come uno stajo, bontà mia,
che, a misurar le altrui nequizie, in dono
io m’abbia avuto, e donde il colmo via
tolgo con la rasiera del perdono.
Or faccio conto che granajo sia
l’esperienza: le granaglie sono
calunnie inganni invidia giunteria,
e da ogni mucchio so quanto son buono.
Fuori di chiave
Prima stampa
A. F. Formiggini / Editore in Genova / 1912.
vol. di pag. 116, cm. 17 x 11, L. 2,50;
terzo della collezione «Poeti italiani del XX secolo»