Pastissada scaligera per Cangrande
Diffuso in tutta la provincia di Verona, questo piatto vanta una tradizione antichissima che si perde nelle pieghe della storia fino a divenire quasi una leggenda. Pare infatti, che la nascita di questa ricetta sia da attribuire a Teodorico re degli Ostrogoti, che pur avendo posto la capitale del suo regno a Ravenna risiedeva spesso a Verona.
Qui Teodorico vinse una sanguinosissima battaglia contro Odoacre, e per festeggiare avrebbe autorizzò la popolazione ad utilizzare la carne dei cavalli rimasti sul campo di battaglia.
Ingredienti
Scamone (carne di cavallo) – vino rosso – cipolle – sedano – carote – burro/olio – lardo – chiodi di garofano – farina – alloro – dragoncello secco – sale e pepe
Preparazione
Macerare un taglio di carne di cavallo in vino rosso per almeno due giorni.
In una casseruola di terracotta fare un soffritto con cipolle, sedano e carote.
Scolare la carne dalla marinata, pillottarla con lardo e chiodi di garofano; infarinarla ed adagiarla nel soffritto, salare e pepare.
Cuocere a fuoco medio per un’ora, rigirando ogni tanto la carne.
Poi aggiungere il vino della marinata, foglie di alloro, un pizzico di dragoncello, pepare e continuare la cottura per altre tre ore, muovendo ogni tanto.
Affettare la carne e servirla coperta del fondo di cottura setacciato.