Giacomo Casanova principe dei maccheroni
Giacomo Casanova è stato ritenuto il più grande seduttore di tutti i tempi, e ancor oggi nella lingua italiana il termine “Casanova” è sinonimo di "rubacuori”.
Era brillante letterato, instancabile viaggiatore, avventuriero, forse spia al servizio dei dogi, frammassone e soprattutto libertino.
Molto amò le donne, e pare che il suo "segreto" sia stato lo zinco contenuto nelle ostriche di cui divenne smodato consumatore.
Se Venezia era ai suoi piedi, non meno successo ebbe in Francia dove cenò con i regnanti.
Inventò giochi e lotterie. Occultista di fama si arricchì, secondo la moda del tempo, sulla credulità dei vecchi aristocratici, convinti di poter riottenere col suo tramite medianico la perduta giovinezza.
Tanto furono spericolate la sua giovinezza e maturità (fino alla reclusione nella prigione lagunare dei Piombi), tanto fu grigia e decadente la vecchiaia.
Rimasto povero, ignorato dalla bella società, trascorse gli ultimi anni della vita ospite di un castello di Boemia, lamentandosi con i camerieri perchè non gli preparavano la polenta o l'amata pasta.
Nel 1734 Casanova compose addirittura un sonetto in onore dei maccheroni, dei quali avrebbe fatto tali abbuffate da venire incoronato "principe dei maccheroni".
Dalle sue "Memorie" vogliamo estrarre queste affermazioni su cibo e donne:
"Ho molto amato anche la buona tavola ed insieme a tutte le cose che eccitano la curiosità...
Ho amato i piatti dal sapore forte: i maccheroni preparati da un bravo cuoco napoletano, l'oca putrida, il merluzzo di Terranova molto vischioso...
Per ciò che riguarda le donne, ho sempre trovato che quella che amavo aveva un buon odore, e più la traspirazione era forte più mi sembrava soave".
Maccheroni Giacomo Casanova
Maccheroni – ricotta salata fresca – strutto – olio d’oliva – sale – pepe
Preparazione
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocervi al denti i maccheroni.
Intanto, scaldare abbondante olio d’oliva con dello strutto.
Scolare la pasta, metterla nel piatto di portate e irrorarla con il condimento ben caldo.
Cospargere i maccheroni di ricotta sbriciolata, profumare con pepe nero appena macinato, mescolare e servire la pietanza.