I marmi vivi: Gian Lorenzo Bernini e la nascita del Ritratto Barocco
Sebbene al volo, ci troviamo a Firenze per visitare la mostra del Bernini... gia dopodomani!
Purtroppo l'orario di chiusura non ci aiuta, mangiandoci il pomeriggio, ma poco male, l'idea è di visitarla di domenica (mattina ovviamente), così chi volesse può concedersi un we fiorentino.
Ci mettiamo d'accordo per i consueti canali, i nuovi che volessero aggregarsi si accodino
Ritrovo a S.Maria Novella tra le 9.30 e le 10.00 di domenica (anche se sappiamo che ci saranno i soliti ritardatari), per chi fa we accordi a parte
ciao
a seguire info su mostra
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) fu forse il personaggio di maggior rilievo in tutta l’arte barocca italiana. Artista poliedrico, lavorò come scultore, pittore e architetto soprattutto a Roma, città che in quegli anni viveva un periodo di grande fervore artistico e ospitava artisti da tutta Europa.
La mostra organizzata al Museo Nazionale del Bargello segue quelle del J. Paul Getty Museum di Los Angeles e della National Gallery di Ottawa e continua, pur con una propria forte identità, la celebrazione di questo artista riunendo splendide opere provenienti da tutto il mondo. Il tema centrale è la grande importanza del Bernini nella svolta della ritrattistica scultorea del settecento: il ritratto scolpito diffuso nella prima metà del Settecento, severo, freddo e formale, con Bernini diventa “ritratto parlante”, vivo, dinamico.
La mostra è stata progettata intorno al ritratto di Costanza Bonarelli, la testimonianza più celebre di questa svolta, appartenente al Bargello, ed è divisa in due sezioni:
- Bernini ritrattista: l’esordi e l’ascesa
- I ritratti parlanti
che si svolgono in due sale del museo.
In totale sono esposte 31 opere di Bernini, tra le quali anche i ritratti scultorei di Urbano VIII, di Scipione Borghese e altri personaggi della cerchia papale, e due dipinti (Ritratto di Urbano VIII e l’Autoritratto degli Uffizi) che permettono di conoscere il Bernini ritrattista anche in pittura.
Ma l’esposizione non si conclude con una mera presentazione di opere dell’autore, vi troviamo infatti anche alcuni ritratti su tela dei maggiori protagonisti della pittura del tempo attivi a Roma (Rubens, van Dyck, Velasquez, Pietro da Cortona, Caracci, Vouet, Valentin de Boulogne) che permettono un confronto interessante e affascinante, e alcuni dei migliori ritratti scultorei di Giuliano Finelli, cresciuto alla scuola del Bernini, giunti per l’occasione da musei come il Victoria & Albert Museum di Londra e il Louvre di Parigi.
I marmi vivi: Gian Lorenzo Bernini e la nascita del Ritratto Barocco
A cura di Andrea Bacchi, Tommaso Montanari, Beatrice Paolozzi Strozzi, Dimitrios Zikos
Museo Nazionale del Bargello
Via del Proconsolo, 4
Dal 3 aprile al 12 luglio 2009
Biglietto
Intero €. 7,00 (comprensivo dell’ingresso al museo)
Ridotto €. 3,50
Orario
Martedì – Domenica, 1°, 3° e 5° lunedì del mese: ore 8.15 - 17.00
Chiuso: il 1° maggio, il 2° e il 4° lunedì del mese ad eccezione del 13 Aprile
Info: 055 2388-606
infoArt_mostra
[Modificato da chicom 03/04/2009 12:46]