Ci alleviamo per esserci utili
e nell’ozio avidi ci risparmiamo
in attesa a far lievitare profitti
e spalmarceli lucidi addosso
-Imprenditori delle nostre carcasse
che gli avi ci consegnarono
per archiviarci i loro fallimenti
è così che siamo ridotti
vanitosi umanoidi in cattività
prigionieri e guardie di se stessi
mercanti e acquirenti dei propri occhi
-L’amore,alibi irrazionale, decantato
a sublimare anime affine
in cosmico abbraccio a fratellanze
altro non è che baro specchio
ove vogliamo riflettere occulte ambizioni
convogliate in individuali egoismi
-Tutto è tramite a personali opulenze
e con mille artifici gratifichiamo
pedine circuite che avanzano avidamente
divorando ostacoli a mire prefisse
-Tutto volge a un corpo fine a se stesso
che solo la morte paritaria
plasma a collettivi eterni silenzi
----------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
michael santhers