''histria, opere d'arte da veneziano a tiepolo''

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
"Frank"
00venerdì 13 gennaio 2006 09:42
Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, la mostra attualmente allestita presso il Museo Civico Revoltella di Trieste, e' stata prorogata fino al 10 febbraio.

L'estensione temporale dell'evento e' stato dettata da due importanti motivazioni: la prima legata alla rappresentativita' e al prestigio della manifestazione. La seconda legata all'affluenza costante del pubblico. [SM=g27821]


Frank [SM=g27811]

loshrike
00venerdì 13 gennaio 2006 11:41
Pur essendo un profano mi piacerebbe proprio visitare questa mostra.. Grazie per la segnalazione..

losh [SM=g27811]
Keko01
00venerdì 13 gennaio 2006 18:00
Ho letto che in questa mostra viene esposta al pubblico la Madonna delle Cintola del Tiepolo (1696-1770) una sorpresa per pubblico e studiosi poiché dal 1940 se ne erano perse le tracce.


keko [SM=x629164]
loshrike
00sabato 14 gennaio 2006 13:52
Re:

Scritto da: Keko01 13/01/2006 18.00
Ho letto che in questa mostra viene esposta al pubblico la Madonna delle Cintola del Tiepolo (1696-1770) una sorpresa per pubblico e studiosi poiché dal 1940 se ne erano perse le tracce.


keko [SM=x629164]


Sono curioso.. in che senso se ne erano perse le tracce??.. prima dove si trovava?

Losh [SM=g27833]
Keko01
00sabato 14 gennaio 2006 15:19
Re: Re:

Scritto da: loshrike 14/01/2006 13.52

Sono curioso.. in che senso se ne erano perse le tracce??.. prima dove si trovava?

Losh [SM=g27833]



Tutto iniziò nel 1940, con la legge sulla “Protezione delle cose d’interesse artistico, storico, bibliografico e culturale della Nazione in caso di guerra”: i monumenti antichi, le sculture all’aperto, le facciate decorate di chiese e palazzi , furono protetti da speciali imballaggi che dettero un nuovo volto alle città italiane, tra cui quelle della Venezia Giulia e della Venezia Tridentina.

Anche qui, colonne, capitelli, affreschi, mosaici e statue furono protetti accuratamente e all’interno di questo programma di tutela, emerse anche il problema della sorte dei dipinti e degli oggetti d’arredo delle collezioni pubbliche di Capodistria e Pirano, città che, per la loro posizione geografica, erano particolarmente a rischio.

Essi vennero raccolti e trasferiti in luoghi più sicuri del Friuli Venezia Giulia e poi radunati, insieme ad opere di altra provenienza, a Villa Manin di Passariano.
La villa fu offerta dal proprietario, ma non era il rifugio migliore data la vicinanza a due aeroporti, tanto che nel 1943 non venne più considerata sicura.

Nell’aprile ’48 le casse di Capodistria e Pirano vengono spostate a Roma, al Museo nazionale romano, e dal luglio ’72 al Museo di Palazzo Venezia.

Per il pubblico, tre anni fa, fu una specie di beffa, a Roma, al Museo di Palazzo Venezia, un tesoro di antichi dipinti italiani dell’Istria era stato tolto, dopo 62 anni, dalle casse che lo avevano protetto dalla guerra e dalle razzie.

E si trattava di 25 opere di Paolo Veneziano, Alvise Vivarini, i due Carpaccio, Giambattista Tiepolo, insomma dal Trecento al Settecento. Tra queste opere la Madonna della cintola di Gianbattista Tiepolo, che si credeva perduta.

La mostra di Trieste è il risultato del complesso lavoro di restauro che ha riportato a nuova vita queste opere, permettendo di ristudiarle, migliorando la conoscenza della pittura veneziana.


keko

loshrike
00domenica 15 gennaio 2006 21:30
Keko, se tu non ci fossi.. avrei dovuto inventarti..
Grazie mille

Losh [SM=g27811]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com