Il Salzkammergut, la terra dei laghi, oltre 70, è tra i luoghi più visitati e giustamente famosi dell’intera Austria. Con un esito alquanto scenografico è una vasta e variopinta regione, contraddistinta dagli occhi azzurri dei laghi e da giganti di roccia su entrambi i versanti: uno adorno di ghiacci, l’altro cosparso di guglie. Specchi d’acqua abbastanza grandi per lunghe vogate, senza del resto allontanarsi mai troppo da rive vicine ed amiche. C’è il tempo per riposare e il tempo per riflettere con serenità su tutto ciò che una così ampia tavolozza di colori consente di fare.
Dachstein e Totes Gebirge un tempo erano uniti, un immenso altopiano geologicamente formato dal calcare del Dachstein, dalla dolomia e da altre rocce. Il massiccio poi si spezzò, s’impennò, e scavandosi un solco all’interno della valle, le acque sotterranee iniziarono a modellare qualcosa di veramente straordinario: il Salzkammergut.
La storia del Salzkammergut
Il nome della zona deriva dalla pratica dell’estrazione di sale, attuata già dall’antichità nell’ Alpenvorland. Come si può osservare dalla splendida architettura di città come Salisburgo e Hallstatt, l’oro bianco ha da sempre garantito una grande prosperità e molti sovrani desiderarono impossessarsi del ricco Salzkammergut: il Re Ottokar II di Boemia fu il primo conquistare la zona, regnò l’“Ischl-land” prima della presa di potere degli Asburgo.
I potenti vescovi di Salisburgo, una delle città austriache indipendenti dallo stato pontificio, che non gradivano la dominazione asburgica, ordirono una guerra che venne tuttavia vinta dal duca Alberto I; alla sua morte il potere passò nelle mani di sua moglie Elisabetta.
Dal 1297 la vedova del duca organizzò l’estrazione del sale sotto il suo governo e istituì l’“Hofkammer” (l’attuale ministero delle finanze); il nome “Kammergut des Saltzs” comparve per la prima volta in un documento del 1524.
Un tempo, chi voleva visitare il Salzkammergut aveva bisogno di un permesso speciale, fino al 17° secolo a Gmunden un ufficio speciale (il Salzoberamt) sorvegliava le entrate e le uscite in questo ricco territorio.
Il nome “Salzkammergut” conserva ancora oggi un significato geografico e politico: il 72% del Salzkammergut si trova in alta Austria, il 16% in Stiria e 12% nel Salisburghese.
Il Salzkammergut è diviso inoltre in 10 zone, tra le quali: Bad Ischl, Innere Salzkammergut, e Fuschlsee.
Luoghi da visitare: Attersee/Attergau, Bad Aussee/Altaussee, Bad Ischl, Faistenau/Hintersee, Gaisberg, Gmunden/Laakirchen, Hallstatt/Hallstättersee, Hof bei Salzburg, Mondsee/St. Lorenz, Obertraun, St. Gilgen, St. Wolfgang e Strobl
Attersee 
Non c’è da meravigliarsi che questo grazioso lago sia una delle mete preferite dei nostri ospiti: questa zona del Salzkammergut era infatti abitata già dal neolitico, quando gli uomini vivevano sulle palafitte!
Altaussee 
È uno dei borghi più incantevoli del Salzkammergut ed il lago omonimo, con le sue acque limpide e le pietre calcaree delle Totes Gebirge che lo circondano, è molto amato dai turisti, il centro è rinomato per le caratteristiche case di legno del 19. secolo, architettura tipica del Salzkammergut: con “Salette”, verande di vetro e balconi fioriti.
Hintersee 
Questo grazioso paese sul lago omonimo vi offrirà molteplici possibilità di svago: potrete fare il bagno, pescare, fare passeggiate e visitare il museo delle bambole nella casa di Joseph Mohr (autore del testo della famosa canzone natalizia Stille Nacht!).
Traunsee 
Lungo 12 km, largo fino a 3, profondo 191 m, il Lacus felix dei romani ha come immissario (a Ebensee) ed emissario (a Gmunden) la Traun. Ridente e aperto a nord, dove le acque sono relativamente più tiepide, è chiuso da austeri dirupi a sud. Una linea regolare di battelli assicura le comunicazioni fra Gmunden, Altmunster, Traunkirchen ed Ebensee, graziosi villaggi ai capi del lago e sulla riva ovest. La sponda est, selvaggia e spopolata, vede il monte (Traunstein, 1691 m) cadere a picco nell'acqua.
GmundenSorge sulla sponda del Traunsee, è una delle cittadine più graziose e pittoresche dell’Austria, un tempo importante centro di smistamento del sale, famosa da secoli per le sue ceramiche.
Hallstättersee 
Il lago s’insinua in una valle di origine glaciale come un fiordo, le sue acque limpide creano un meraviglioso gioco di luci riflesse: a volte sono verdi, a volte blu, a volte quasi nere.La temperatura dell’acqua non raggiunge mai i 20° C ed è popolato da 14 diverse specie di pesci.
Fuschlsee 
E'l’unico lago del Salzkammergut che si trova totalmente nella regione Salisburgo. Si estende per 4 chilometri e, grazie alla sua posizione, è uno dei più amati della zona. Non solo i vacanzieri, ma anche gli abitanti del posto rimangono incantati ad ammirare gli splendidi colori brillanti del lago. Le sue acque sono così limpide (visibilità fino a 6 metri di profondità!) da essere ritenute potabili, e così calde da attirare numerosi bagnanti.
Mondsee 
La città di si trova sull'omonimo lago, in uno dei più tipici paesaggi austriaci, nella regione dell’Alta Austria. Rapidamente accessibile a soli 27km da Salisburgo e luogo ideale di villeggiatura per gli amici dell'arte che vogliono coniugare arte e natura. Magica atmosfera e armonia in un villaggio con un romantico centro cittadino ai bordi del lago blu circondato da prati in fiore e da colline ricoperte di boschi (1134 m) e dall'altra parte del lago sormontato dall'alto massiccio roccioso di Schafberg (1783 m). Nelle vicinanze del lago di Mondsee, ilaghi di Irrsee, di Wolfgangsee e il più grande lago della regione del Salzkammergut, il lago di Attersee.
Wolfgangsee 
lago (superficie 13 km2; profondità massima 114 m) a 539 m s.m. tra gli Stati federati del Salisburgo e dell'Alta Austria. Suo emissario è il fiume Ischl, affluente del fiume Traun. Sulla sponda settentrionale è situato il centro turistico di Sankt Wolfgang im Salzkammergut (2500 ab.). Anche Wolfgangsee o Abersee. In tedesco, Sankt-Wolfgang-See.
Keko
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