Si, si, vi propongo quattro itinerari, da seguire giorno per giorno, (bè, non tutti insieme
) per visitare una città...forse, a volte bistrattata dal punto di vista artistico, ma che vi assicuro vale la pena di vedere.
In breve la storia, la parte più noiosa in genere delle guide
, ma sarò celerissima..
:
La possiamo suddividere in ...quattro momenti, per abbreviare al massimo.
1- Dal 4° al 5° secolo, fu capitale dell'Impero romano d'Occidente, e grazie a
sant'Ambrogio* fu uno dei centri più vivi del mondo cristiano.
2- Dall'11° al 13° secolo, si consolida come libero Comune, lottando contro gli imperatori di Germania, lotta che si concluse con la famosa battaglia di Legnano.
3- Dal 14° al 16° secolo, fu sotto la signoria dei Visconti ed in seguito degli Sforza, e capitale del Ducato di Milano.
4- Inizi '800, la citta diviene capitale, sotto Napoleone, del Regno Italico, ed è alla testa dei movimenti patriottici del Risorgimento.
Stop.
Dai, passiamo alla visita..
La cominciamo ovviamente da...
Piazza del Duomo, visitando appunto quello che è il principale monumento cittadino, il più vasto monumento gotico mai innalzato in Italia. Di fronte al duomo, il monumento a Vittorio Emanuele II.
Innalzato nel 1386 sotto Gian Galeazzo Visconti, ignoriamo l'architetto che lo progettò. Fu poi un susseguirsi di maestri lombardi, francesi e tedeschi.
Nel 1765-69 fu innalzata la guglia sormontata dalla Madonnina.
Per volontà di Napoleone fu compiuta la facciata.
E' lungo esternamente 157 mt, ha un'area interna di 11.700 metri quadrati; la guglia con la Madonnina è alta m 108.50.
Vi sono ben 2245 statue che popolano sia i fianchi che i pinnacoli.
La facciata ha 5 portali che raffigurano l'Editto di Costantino, la Vita di S. Ambrogio, la Vita di Maria, Storia del Comune di Milano, Storia del Duomo (a partire dalla sinistra).
L'interno è in 5 navate; segnaliamo, per brevità, il sarcofago dell'arcivescovo Ariberto da Intimiano, creatore del Carroccio; la tomba di Gian Giacomo Medici, la cripta dov è sepolto il corpo di S. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, morto nel 1584.
Per una scaletta ricavata nella facciata interna del Duomo, si scende sotto il segreto, e sono visibili i resti del Battistero di S. Giovanni alle fonti, dove S. Ambrogio battezzò S. Agostino, a pianta ottagonale, e la basilica di S. Tecla. E' uno stupendo esempio, anche se non ci è giunto intatto, di arte paleocristiana.
Il battistero e la fonte
Il doppio giro absidale di Santa Tecla
Ecco una pianta, per avere un'idea del luogo.
ecco una foto ravvicinata della..Madonnina del Duomo.
Apro nella cartella storia, le biografie...di milanesi.
famosi :angelino:
Ovviamente...benvengano ulteriori notizie, foto...e aneddoti, insomma, di tutto di più
smuackkete
ljuba