Ciò che non sai

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OcchiDiFango
00venerdì 14 aprile 2006 08:43

Cammino leggera seguendo i tuoi passi.
Affiancandoti per tutta la vita,
solo da piccolo mi desti attenzione
e a lungo mi domandai
perchè rifuggisti da me.
Iniziasti ad odiarmi.
Mai volesti sapere la mia sofferenza,
le mie paure per i tuoi demoni,
la mia paura di perderti.
Sai, ti amo dal giorno in cui nascesti,
accarezzandoti l'anima per ogni tua lacrima,
abbracciandoti rannicchiato in un angolo,
tremante,
placando la violenza della tua rabbia.
Forse un giorno mi riscoprirai e sorriderai.
Sicuramente dalle mie ceneri
saprai quanto ti amo.
Non smetterò di amarti:
siamo parte della stessa persona.
Cercami, e ti aspetterò,
perchè sono la tua ombra,
il tuo io nascosto,
e questo è il mio destino:
amarti.



OcchiDiFango, 31-03-2006



In questa poesia parlo della mia ombra, non di una persona, non di altro.
Ho pensato alla mia ombra perchè inconsciamente so che mi segue sempre, e do per scontato che ci sia, e non penso a lei. Come tantissime altre cose della vita, questo "dare per scontato" non mi fa prestare l'attenzione sufficiente per poterle apprezzare...non conoscendole, non riesco a sapere la loro natura, i loro segreti, il loro cuore. E ci sono giorni in cui mi sento io stesso ombra di me stesso, cerco di amarmi, ma non riesco a farmi notare.
Il messaggio che intendo esprimere è che nonostante tutto, nonostante il freddo, l'indifferenza, ciò che mi sostiene e mi sosterrà per tutta la vita è l'amore, che deve essere più grande di ogni altra cosa.
Tratto da una massima di "Hagakure, la via del samurai" di Yamamoto Tsunetomo, cito "..l'amore infinitamente nobile è quello celato fino alla morte: dal fumo delle mie ceneri saprai quanto ti amo".

Apro una piccola parentesi per chiarire che il concetto di "morte" per un samurai NON è la morte fisica, ma la morte dello spirito, quando non si ascolta più l'ego del proprio io e si è totalmente devoti alla propria causa, ed in un certo senso, all'amore (in senso lato) del proprio daimio (il signore del samurai).

Intendo quindi, con le ceneri, indicare solamente la devozione, con semplicità, anche se spesso sofferta.

Se l'ombra è sola? A volte si sente sola, ma il destino che lei ha scelto è quello di amare la propria persona, diventanto parte di lui, nella buona e nella cattiva sorte, sapendo che per lei è questa la via per raggiungere uno dei più preziosi e importanti tesori della vita.

...è una specie di sussurro della mia ombra alle mie orecchie mentre dormo...un amore segreto.
loshrike
00venerdì 14 aprile 2006 22:02
Senza la tua spiegazione si sarebbe potuta interpretare in mille modi diversi.. è stato un piacee leggere il tuo pensiero e il riferimento a una cultura millenaria mi ha veramente interessato.. magari se hai tempo potresti dari qualche informazine in più.

Losh
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