Concezioni elementari a proposito della pittura ad olio

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sole281
00domenica 16 luglio 2006 18:05
di Leon Engelen


Esistono molti metodi di dipingere. Tutti sono buoni quando i materiali vengono
bene usati. Il modo in cui io dipingo è abbastanza semplice. Può essere
adoperato rapidamente e da tutti i principianti, per ottenere bei risultati.

Si deve ottenere il maggior numero di colori con il minor numero di tubetti.
Nessun colore può essere messo puro sulla tela. Mescolo il colore in quantità
molto piccole in modo che nuovi colori si formino continuamente. Questi colori
si distinguono sempre, cosi ottengo variazioni nella stessa tavolozza. Il colore
viene mescolato nel mezzo della tavolozza. Quando ci vuole un’ altra tinta il nuovo
colore deve essere messo accanto alla parte già mescolata. Mescolo allora
lentamente verso la precedente mescolanza. Ogni volta che fabbrico una nuova
tinta, lavoro verso la mescolanza esistente. Così ottengo una tavolozza ricca
con varie tinte.

Quando una tela viene iniziata, si deve farlo con il meno possibile di colore.
Quando l’impasto è steso troppo denso, non si può coprirlo d’un secondo
strato prima che il primo sia secco ed è impossibile continuare. L’inizio viene
fatto con un pennello largo e piatto, con peli di seta bianca o con peli di
cinghiale (di 3 a 7 centimetri). Il colore non viene diluita con medium o trementina. La
diluizione interviene soltanto quando si lavora con pennelli fini 0 e 00. Il colore può
allora essere usato come inchiostro, per esempio per dipingere i rami d’alberi, fili
d’erba o fieno. La tela può anche essere lavorata in modo che l’olio, mantenendo la
vernice umida, entri più o meno nella fondazione. Questo permette di mettere
immediatamente un secondo strato senza che gli strati si mescolino.

Per preparare una tela Lei stesso, deve procedere cosi:
ha bisogno di tela vergine (di preferenza tessuta doppiamente), colle di pelle,
polvere di gesso e acqua. La tela viene prima tesa fiaccamente al telaio a
squadra. Tenga conto del fatto che la tela si restringe 10% al momento della lavorazione.
Dunque le grandi misure (da 60 x 70 cm) devono essere tese fiaccamente. Quando
la tela è tesa, la fondazione si fa in 3 fasi.

Prima fase. L’olio nella vernice non può raggiungere la tela. Perciò si deve
prima coprirla con un strato protettivo. Questo strato consta di 70 grammi d’acqua di
colle per un litro d’acqua. Metta a mollo i grani di colle in acqua fredda,
durante una notte. La colla riscaldata (non bollire) e rimestata si scoglie facilmente.
L’acqua di colla viene messa sulla tela con un pennello largo.
sole281
00domenica 16 luglio 2006 18:06
Seconda fase.
uando il primo strato è assai secco, viene smerigliato
leggermente. All’ acqua di colle viene aggiunta polvere di gesso. Si aggiunge 3/4 d’un litro
di gesso per un litro d’acqua. Questa mescolanza viene messa sul primo stato.
Terza fase.
Quando il secondo strato è assai secco, di nuovo smerigliare
leggermente. Si aggiunge gesso all'acqua di colle che contiene soltanto 40
grammi di colle per un litro d'acqua. Ad un litro d’acqua di colle può essere aggiunto al
meno 2 litri di gesso. Cosi viene fata una pappa proprio abbastanza fluida per essere
applicata facilmente, che dà tuttavia qualche millimetro di copertura. Quando il
terzo strato è assai secco, può essere smerigliato. Prima smerigliare con carta
smerigliata grossa e poi con carta smerigliata fine.

Per preparare e per mettere i vari strati, le mescolanze devono essere
riscaldate. Stia attento che la temperatura resta sotto il punto d’ebollizione.

La maggior parte delle marche offrono i loro colori in varie qualità,
costose e meno costose. Molti pittori pensano che sia necessario lavorare
con i colori più costosi possibile per ottenere un’ottimo risultato. Niente è
meno vero, il colore appropriato viene usato. Il colore costoso contiene molto
pigmento (colorante) e poco ripieno come gesso, cera delle api o sughero. Questa vernice
ha una potenza colorante molto forte e viene soltanto adoperata per essere
applicata molto fine. Per esempio per velare o per neutralizzare colori forti. Molti
vogliono talvolta lavorare con il mestichino e stendono la vernice abbondantemente sulla
tela. La vernice costosa s’incrinerà rapidamente in mancanza di ripieni, ma le qualità
meno care hanno abbastanza di corpo per conservare il colore, applicata come
impasto, in un perfetto stato.

È anche bene sapere che le proprietà di qualche materia colorante non permettono
un trattamento sbagliato. Cosi il bianco di zinco non cambia colore ma ha però
la tendenza d’incrinarsi. Il bianco di titanio invece è elastico ma ingiallisce. Il
bianco di titanio è dunque appropriato per il fondo, mentre il bianco di zinco è molto
appropriato per gli strati superiori. Utilizzo sempre bianco di cerussa (piombo)
che combina le buone proprietà delle due precedenti materie coloranti. Con un buono
strato di colori, resta inalterabile.
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