Chi veramente gestisce oggi il successo di un artista?
Poni una domanda nota, altro che nota, ma forse la domanda è più corretta senza l'oggi, ovvero chi gestisce il successo di un'artista?
Le risposte sono tante, ma prevalantemente sono due, a mio avviso, le condizioni del successo di un'artista emergente, e questo da sempre.
La prima condizione è ovvia, ovvero l'assoluta qualità delle opere dell'artista e soprattutto quello che di nuovo portano nel mondo artistico.
A volte più della qualità conta il lampo di genio della novità assoluta, che magari poi ricopiata (nella sua semplicità) non ha alcun valore (vedi ad esempio le tele tagliate o le macchie di colore sul tessuto stramato).
Ricordo un artista emergente notato proprio a Padova nel 2004, forse lo ricorderai, credo fosse toscano, Luca Matti.
Una delle sue opere (è pittore e scultore) che più mi ha colpito (tra le tante delle sue teste a cubetto) è stata "incedere incerto", che propongo qui sotto
L'altra grande possibilità, sicuramente meno edificante, è il legame al mondo commerciale, dove a volte, per non dire spesso, è il quattrino a far "valere" opere che nulla hanno o potrebbero avere con quanto al punto 1.
Di artisti che pubblicano schifezze nei cataloghi solo perchè pagano o perchè inseriti nel mondo delle gallerie "produci e vendi" ne è pieno il mondo.
Però attenzione, le loro quotazioni sono solo per polli (coloro che comprano convinti di avere un Picasso) e per impreparati (gente che di arte non ne sa nulla perchè mai studiata).
L'arte la fa l'artista o la fa la sua opera si dice, ma non è solo questo, l'arte la fa la sensazione che essa produce.
Esistono artisti che a una prima vista superficiale sembra producano in serie le loro opere, mentre invece quest'ultime, pur nella loro somiglianza, sono tutte opere d'arte.
Ma non vorrei dilungarmi e qundi mi fermo qui, anche se alla tua domanda si potrebbe rispondere in mile altri modi diversi.
Tu Keko dici di essere un modesto pittore figurativo, e già il fatto che ti definisca modesto a mio avviso è motivo d'onore, ma è vero anche che tanti "modesti" pittori in realtà potrebbero essere delle figure che a pieno titolo potrebbero entrare nella lista di artisti italiani di spicco.
Non so se sai che l'Italia è zeppa di artisti che per motivi economici o di "intolleranza" al pubblico restano nascosti.
Quello che si dovrebbe fare è creare dei luoghi, però opportunamente pubblicizzati, dove artisti in ombra possano esporre a critici seri non legati a lobbie varie i loro prodotti.
Sono convinto che tra tanti sicuramente si troverebbe qualcosa di davvero valido.
Per fortuna che non dovevo dilungarmi
Ok, chiudo davero.
Però mi incuriosisce vedere qualcosa di tuo, magari fagli una foto e prova a cacciarla nella nostra galleria dell'arte.
Solo una cosa ti chiedo, se lo fai, metti le dimensioni del quadro e la tecnica utilizzata, perchè le foto purtroppo fuorviano la realtà.
Ciao "modesto"
ul
[Modificato da ulululante 04/12/2005 21.31]