Dedicato ad Anna: una cartolina da Palermo

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@Ljuba@
00domenica 14 maggio 2006 12:07
Palazzo dei Normanni.
Di oribine araba, fu ampliato dai re normanni nel 12esimo secolo, ed in seguito rimaneggiato.

Il palazzo è sede del Parlamento della Regione Siciliana, e racchiude gli Appartamenti Reali e la Cappella Palatina.

La Cappella Palatina (mi dicesti che ogni volta, ti emoziona... [SM=g27822] )

Si trova all''interno del Palazzo dei Normanni.


La Cappella Palatina, è il più splendido monumento del periodo normanno a Palermo.

Fondata da Ruggero II nel 1132 e consacrata nel 1140.

Lungo il fianco esterno della cappella scorre uno stretto portico su colonne, ornato alle pareti di mosaici del 1800.

L'interno è un gioiello di architettura e di decorazione musiva: a tre navate, divise da archi acuti su colonne antiche.

Il pavimento è a mosaico; preziosissimi marmi rivestono le pareti in basso; uno stupendo soffitto del 1143 circa, di stile arabo, copre la navata mediana.

Tutte le pareti della cappella sono rivestite in alto di fulgidi mosaici su fondo oro, del più puro stile bizantino.

Scene bibliche e Storie dei Ss. Pietro e Paolo, lungo le navate, oltre a Scene Evangeliche, Profeti ed Evangelisti.

Ecco una foto di Palazzo dei Normanni


Ed ecco alcune immagini di questo CAPOLAVORO
Qui, siamo a livelli di cardiopalma, per chi ama l'arte.







Un abbraccio.

[SM=x629188]
Keko01
00domenica 14 maggio 2006 13:21
Molto bella, vera Arte....

Ricorda molto l'interno della Basilica di S. Marco


Sei sempre attenta e precisa nipotina mia.....brava!!


Keko [SM=g27811]
@Ljuba@
00giovedì 8 giugno 2006 23:11
Quattro Canti
E' il nome dato alla piccola ma importante piazza Vigliena, la quale è formata dall'incrocio delle via Maqueda e Vittorio Emanuele, un tempo il centro della città.

Le quattro facciate hanno un elegante prospetto barocco (1609-1620) animato da statue e fontane.
I quattro bracci rettilinei delle vie che se ne dipartono offrono belle prospettive con i loro sfondi.



Chiamata anche “Teatro del Sole”, questa piazza rappresenta una vera rivoluzione del pensiero urbanistico. Se prima del XV secolo la costruzione di un edificio subordinava la sistemazione urbanistica, con la realizzazione di questo spazio saranno, per la prima volta, le strade e le piazze a determinare gli spazi e gliorientamenti per l’evoluzione della città.



Voluta dal vicerè spagnolo marchese di Villena e progettata dall’architetto e ingegnere romano Giulio Lasso, simboleggia con quattro statue poste al di sopra di altrettante vasche in marmo, le quattro stagioni.


Ogni palazzo ha la classica divisione in tre ordine sovrapposti,(dorico, ionico e corinzio)con al centro, fontane sormontate dalle statue delle quattro stagioni. Nelle nicchie degli ordini superiori si trovano invece le statue di re spagnoli e, al livello più alto, quelle delle protettrici di Palermo, le sante Cristina, Ninfa, Oliva e Agata, poi soppiantata da Santa Rosalia. L'incrocio segna anche le quattro zone in cui, un tempo, Palermo era suddivisa: Palazzo Reale, Mezzomonreale, Castellammare e Oreto, ciascuna affidata ad una santa.


[SM=g27822]

marill
00venerdì 9 giugno 2006 13:54
Grazie Ljuba...molto bello!!! Con l'occasione ti chiedo per farvore di portare i mei saluti ad Anna...appena la senti ovvio...grazie

MARILLA
Ahamiah
00venerdì 9 giugno 2006 14:46
Grazie piccola Ljuba
è bellissimo viaggiare con te [SM=x629186]
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Ahamiah 09/06/2006&nbsp;14.47</i>]</font></p>
@Ljuba@
00venerdì 9 giugno 2006 16:00
marilla scrive:

Grazie Ljuba...molto bello!!! Con l'occasione ti chiedo per favore di portare i mei saluti ad Anna...appena la senti ovvio...grazie



[SM=g27822] grazie ...te la saluterò senz'altro.


Eli scrive:


Grazie piccola Ljuba
è bellissimo viaggiare con te [SM=x629186]



emm...sul piccola avrei da ridire [SM=g27828]

[SM=x629187] grazie, Eli...ma questo caffè? :cafe:

Un'altra cartolina, da questa stupenda città, visto che vi piace ..
Piazza Pretoria. La fontana Pretoria.



La fontana vista dall'alto, come vedete occupa quasi tutta Piazza Pretoria.



Costruita intorno al 1550 dallo scultore fiorentino Francesco Camilliani era stata creata per una villa fiorentina di don Pedro di Toledo il cui figlio la vendette al Senato palermitano nel 1573 per 30 mila scudi !

Fu il figlio di Camilliani, Camillo a venirla a rimontare a Palermo. Proprio la fontana ridiede una nuova veste alla Piazza.

Dalle nudità delle statue i palermitani chiamarono la piazza "della vergogna" proprio per dare risalto ai pezzi marmorei che ornavano e ornano tutti i lati dell'ovale Fontana Pretoria.

Dal dicembre 2003, anno in cui è stata riaperta al pubblico, a seguito di un consistente restauro durato tre anni, migliaia sono i turisti che rimangono col fiato sospeso nel vedere tanta bellezza... reale e nello stesso tempo [SM=g27822]

Che meraviglia,.... [SM=x629188]
@Ljuba@
00sabato 1 luglio 2006 09:19
La Martorana e San Cataldo
La Martorana, si chiama in realtà S. Maria dell'Ammiraglio, ed è un gioiello d'arte del periodo normanno.

Fatta erigere nel 1143 dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia, venne ritoccata nel '500 e nel '600, quando le fu agiunta la fronte barocca, sul fianco.

All'esterno si nota la il campanile, molto originale ed elegante, a 4 piani, ornati di bifore, colonnine angolari e belle tarsie policrome.

L'interno, ha splendidi mosaici, nel più puro stile bizantino.

Anche San Cataldo appartiene al periodo normanno, (1160 circa) e conserva le forme primitive; tipiche di questa costruzione sono le tre cupolette rigonfie.
L'interno, assai suggestivo nella sua nudità, ha un originale pavimento a mosaico.

Campanile della Chiesa " Martorana" e Chiesa " San Cataldo" in Palermo.

Veduta interna della Martorana di Palermo.
Si distinguono i mosaici originali opera degli artisti fatti arrivare da Costantinopoli intorno al 1140 e gli affreschi del 1683.



Altri mosaici della Martorana.





Un interno di San Cataldo



Stupende...semplicemente stupende [SM=g27822]



@Ljuba@
00mercoledì 12 luglio 2006 09:13
San Giuseppe dei Teatini
Presta una delle quattro facciate dei "Quattro canti di città", il centro del Teatro del Sole, come venne appunto chiamato questa piazza dove il sole di vede sempre dall'alba al tramonto...

La Chiesa fu eretta nel 1612, sormontata da una cupola del 1725; l'interno è a tre navate. Gli affreschi della navata centrale sono stati ripristinati dai danni della guerra 1940-45.

Dell'esterno spicca la cupola mentre l'interno è grandioso. E' rivestita da marmi pregiati, mentre gli affreschi, di cui ne è piena la chiesa, sono contornati da stucchi.

Il santuario è meta per gli sposi di tutta la provincia che scelgono questa splendida chiesa per il loro matrimonio.

E' presente una grande cripta non visitabile e da tempo immemore si tramanda una credenza che vuole miracolose le acque che sgorgano da una fontana interna al complesso architettonico.

Una foto dell'interno.












All'interno si può ammirare, tra l'altro, uno stupendo crocifisso ligneo, opera di Fra Umila da Petralia.


@Ljuba@
00mercoledì 12 luglio 2006 12:10
La Cattedrale
Ed ecco la meraviglia delle meraviglie di Palermo: maestosa, pittoresca, imponente, quasi sfacciata nel suo espandersi su questa vasta piazza, tenuta a verde e limitata da un recinto barocco di marmo ornato di statue.

Ammiriamola un attimo, e poi ne parliamo, che dite?



Stupenda.
Fu eretta nel 1185,per volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilo, ma venne rimaneggiata in varie epoche, soprattutto nel 1781-84, quando su un progetto del grande Ferdinando Fuga, si trasformò l'interno, e si aggiunse la cupola...alquanto discordante a livello architettonico, devo dire.



La facciata, è serrata tra due alte torri, con arcate, cieche. Due cavalcavia la congiungono all'originale campnale, la cui parte finale fu rifatta nell'800.



Sul fianco destro della cattedrale, si apre un grande portico, eretto nella seconda metà del '400, nelle forme del gotico fiorito catalaneggiante, ad arcate ogivali con frontone intagliato a minuti arabeschi.

Sotto c'è un ricco portale gotico del 1426.



All'interno, in tre navate su pilastri, ci sono le famose tombe imperiali e reali, con urne di porfido.

Tra le varie tombe, c'è anche quella del grande Federico II di Svevia.

La cappella a destra del presbiterio custodisce la fastosa urna argentea con le reliquie di S. Rosalia, patrona della città.


Una foto dall'alto


e una dal basso [SM=g27828]



Nel Palazzo Arcivescovile è ospitato il Museo Diocesano, fornito di una notevole collezione di arte sacra.
Tra gli oggetti preziosi conservati nel Tesoro la sontuosa Corona Imperiale di Costanza d'Aragona



Vediamo un pò chi era...Santa Rosalia.
Molto brevemente, è la storia di una ricchissima e nobile fanciulla palermitana di origini normanne, Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 e, ancor giovane, morta nel 1166 nella grotta ove oggi si erge il santuario e ove, probabilmente, furono trovati i suoi resti.

Rosalia si era ritirata sul monte, presumibilmente da monaca, per condurre una vita da eremita, rinunciando alla ricchezza ed agli agi della nobiltà normanna.

Da allora nessuno mai seppe la fine di questa nobile fanciulla.

Dopo secoli, nel 1624, mentre a Palermo infieriva la peste che decimava il popolo, lo spirito di Rosalia appare in sogno prima ad una malata di peste, poi ad un cacciatore. A quest'ultimo Rosalia indicò la strada per ritrovare i suoi resti ossei, e chiese di portarli in processione per la città.

Così fu fatto: ove passavano i resti della Santa i malati guarivano e si univano alla processione, liberando totalmente la città in pochi giorni dall'orribile morbo !

Da allora la processione si ripete ogni anno con il fine di proseguire nei secoli il rituale di liberazione dai mali che affliggono l'umanità.

IL FESTINO, come viene detta la festa, è infatti dal 1624 un appuntamento fisso per i palermitani come per tutti i cristiani è il Natale: la festa patronale della città cade il 15 di Luglio ma inizia ben due giorni prima.

L'apice della manifestazione è la processione del 15 Luglio, con l'uscita di un favoloso carro trainato da Buoi o altri animali (nel seicento addirittura erano Elefanti) che portano in trionfo la statua della Santa ed i suoi resti lungo lo storico percorso che va dalla Cattedrale di Palermo al Foro Italico percorrendo il Corso Vittorio Emanuele già detto Cassaro all'epoca in cui avvenne la liberazione dalla peste
.

In testa alla processione è l'Arcivescovo di Palermo che insieme al Sindaco della città aprono il corteo. Centinaia di migliaia sono i partecipanti che riempiono totalmente ogni centimetro di spazio delle strade interessate al corteo
La Festa...si sta svolgendo in questi giorni [SM=g27817]
[SM=x629188]


<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da @Ljuba@ 12/07/2006&nbsp;12.14</i>]</font></p>
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