Il punto non è il doversi umiliare spiegando, perchè , a mio avviso, non c'è bisogno di spiegare alcunchè.
Con la razionalità non si arriverà mai a comprendere.
è solo una questione di "sensazioni"
Poi, beh, spiegare uno scritto, per quanto mi riguarda(per quanto riguarda me...degli altri non posso certo parlar), vuol dire molte cose, vuol dir una ricerca interiore,psicologica..e soprattutto un mettermi realmente a nudo(cosa che con una poesia/scritto non accade...appunto perchè non comprensibile a tutti)
Cmq, caro loshrike
, come siam giunti a parlar di "spiegare gli scritti"?