Destino.

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loshrike

00lunedì 21 agosto 2006 23:12

Destino è, a mio avviso, prendere un treno tutti i giorni che ti porta lontano dalla tua famiglia per dodici o quattordici ore e su questo stesso treno incontrare ogni mattina un signore ben vestito che osservi distrattamente, le prime volte, poi a poco a poco cominci a fantasticare chiedendoti chi sia e che lavoro svolga.. certo qualcosa di importante..
Lo si deduce anche dalla borsa di pelle nera che tiene sempre vicino a se.. poi ti viene fatto di pensare, con una punta di invidia, che vorresti tanto trovarti al suo posto e stringere magari quella stessa borsa piena di importanti documenti o magari denaro.. azioni.. buoni del tesoro e così via... continui a fantasticare.
Lui l'uomo ben vestito tutte le mattine prende il treno.. diavolo si è dovuto vendere anche la macchina per pagare le rate del mutuo e non perdere la casa, dove sua moglie abita da sola da quando lo ha lasciato e le medicine che gli consentono di mantenere in vita un cuore troppo malandato.. provato dal fumo di troppe sigarette.. troppi caffè.. e questo ultimo dolore.
Lui non è più lo stesso.. se solo avesse pensato prima a dedicarsi anche alla famiglia e non solo ed esclusivamente al lavoro.. avrebbe tanto voluto un figlio maschio con cui giocare a palla sul prato.. oppure una bambina da coccolare a cui comprare splendidi abiti da bambola..
Si osserva le scarpe ogni giorno più logore.. nemmeno i numerosi strati di lucido da sarpe riesono a nascnderne al consunzione.. l'orlo dei pantaloni ai bei tempi così eleganti e costosi si fa via via sempr più sfilacciato.. i gomiti della giacca sono lisi e non parliamo nemmeno di quelli del maglione.. anche quando si sente soffocare dal caldonon si toglie la giacca.. sicuramente i colleghi riderebbero di lui.. Lui stesso si sente logoro.. anzi lo è indubbiamente.
Cosa gli è rimasto? Chi gli è rimasto? Nulla.. il nulla più assoluto e desolante.. ma oggi ha deciso.. si si.. ha proprio deciso..
L'indomani prima di salire sul treno compro il giornale.. non so cosa mi spinge a farlo.. una specie di malessere.. o che altro?? L'uomo elegante oggi non c'è. Sono certo che una riunione d'affari dell'ultimo minuto l'ha trattenuto nella capitale.. continuo a fantasticare sulla riunione e sui milioni che quel giorno avrà probabilmente guadagnato.. magari stipandoli nella borsa di pelle nera che porta sempre con se..
Prendo il giornale e inizio a leggere i titoli della prima pagina.. niente di nuovo il solito vecchio mondo marcio che se ne sta andando a puttane.. guerre.. stragi.. rapimenti... un trafiletto in basso a sinistra attira la mia attenzione vi si legge: "Un giorno di ordinaria follia. Ieri un uomo, tale M.F. di anni 59, originario della capitale ma residente in provincia si è suicidato lanciandosi dalla finestra al quarto piano del suo ufficio; pare che pochi minuti prima avesse appreso di essere tra i probabili candidati al licenziamento a seguito della riduzione del personale posta in atto dalla sua azienda. Azienda di cui da anni era uno dei direttori di produzione. Maggiori dettagli ain cronaca."
Scorro lentamente le pagine e una volta arrivato alla Cronca quasi nemmeno mi ricordo del motivo del mio precedente interesse... non leggo nemmeno l'articolo.. mi sono bloccato sulla fotografia di un corpo coperto da un telo... ".. ma quella borsa mi sembra di averla già vista.. però non ricordo dove.."
Leggo distrattamente le prime righe dell'articolo poi essendo la solita storia comune a molte altre storie cerco la pagina dello sport... ".. vediamo cosa dice oggi dello scandalo del calcio.."

Loshrike

Keko01

00martedì 22 agosto 2006 22:24

Uno dei tanti giorni qualsiasi di questa società ormai ai confini con la realtà....mi hai fatto sentire i brividi e riflettere molto....è consuetudine questo con i tuoi racconti!!

Sei grande [SM=g27811]

Keko

=ahamiah=

00martedì 22 agosto 2006 22:38

fatti di cronaca che si susseguono...e che quasi sempre vengono letti in fretta e furia...ottimo scritto e come sempre fai riflettere [SM=x629188]

loshrike

00venerdì 8 settembre 2006 17:32

Come è ormai mia bitudine consolidata, non sto a scusarmi ancora perchè tanto ormai mi conoscete, rispondo molto tempo dopo aver letto un commento..
Questo succede perchè a mio parere una mia risposta immediata potrebbe magari influenzare un altro lettore che vorrebbe esprimere una propria opinione o anche ua critica, ben vengano entrambe, ecco perchè si dice che la mente umana è così contorta...
Un grazie a Keko e ahamiah..

Losh [SM=g27823]

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