Dondolio (nel tempo)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
chicom
00giovedì 31 maggio 2007 15:54





Alba…

… occhi tra i glicini
scivolano lungo il rivolo,
sui viali alberati,
sui colori nei nidi,
indenni riempiono il tempo
seduti all’ombra della gioia.

Ieri…

… trama di pensieri confusi
su scelte di vita dovute
stagnano sopiti oltre la rete.
Chiuso dall’ordito del passato
il saggio incedere del passo
conduce i movimenti.

Oggi…

… osservi i confini
cercando un’alba nuova,
tra maglie arrugginite
fugge la nostalgia,
percorre sentieri di pace,
perlustra nuovi orizzonti.

Domani…

… il tempo aprirà un varco,
desideri fuggiranno,
costruiranno emozioni nuove,
liberi al tramonto
vedranno orme sulle rive.

Tramonto…

... tarda sera,
tardo tramonto,
lei seduta sul patio,
lui le porta una lacrima,
a volte basta poco
per capire cos’è l’amore



chicom © by chicom 2007


-verdy-
00giovedì 31 maggio 2007 19:25
[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
[SM=x629144]
[SM=g27823] [SM=x629140]
[SM=x629158]
[SM=x629209]
-verdy-
00giovedì 31 maggio 2007 19:30
VERSO L'INFINITO E OLTRE... [SM=g27817]
[SM=x629237] [SM=x629237] [SM=x629237] [SM=x629237]
sole281
00giovedì 31 maggio 2007 21:37
Bella la poesia CHICOM ma...vorrei i diriti d'autore: "lui le porta una lacrima,"
se regali la lacrima che ti affidai tempo fa...non si fa no no no no...non si fa...


è la stessa frase che ho usato nel tuo blog e che userò ovunque leggerò la tua poesia...bella la poesia,stupido usare le frasi e i "doni" degli altri per ricavarne poesie e di conseguenza applausi...

non ho mai contestato una tua poesia anzi...però pecchi di poca sensibilità caro il chicom...

[SM=g27812]

[Modificato da sole281 31/05/2007 21.38]

maiam3
00domenica 10 giugno 2007 21:12
L'ALBA ... E IL TRAMONTO...
meraviglioso... [SM=x629140]
[SM=x629237] [SM=x629237] [SM=x629237]
=ReLeone=
00lunedì 11 giugno 2007 02:11
GIACOMO LEOPARDI
L'Infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
maiam3
00lunedì 11 giugno 2007 13:37
.
: )))))
Giacomo, eh? [SM=g27822]
wow
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com