Fui collezionista di sorrisi
trasformai la mia malinconia
in miccia d'ilarità
per scucire le vostre bocche
e liberare l’anima dal torpore,
poi vecchio e stanco
con umide parole cadenti al soffio
e fradicia la corda dei discorsi
il tempo reclamò il prestito d’anni,
s’annidò al volto sulle mimiche
serrò i denti superstiti a decenza
e i vostri ricordi dei bei tempi
spaventati dal dolore si dileguarono
e man mano stanno tornando
dentro questa mia foto di ceramica
affinché prima che sia tardi
ricordiate le vostre facce
……..sorridenti……………
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Da:Destini E Presagi
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