Guerre di fagioli macinati
e combusti in notti insonni
di matrimoni al capolinea
mantice lenzuola
a espellere gas nervini
già stecchirono armonie
inventate
-Dal fosso di materassi
trincee
schiene dirimpettaie
aggiustano artiglierie
per incendiare dialoghi
-Spari forti a impressionare
oppure silenziosi a sorprendere,
atomica dei sordi
nella guerra dei dispetti,
sono parole deviate
verso il basso
per liberare bocche
a invettive
e pause al russare
-Intermezzo di luci accese
lampi tra tuoni
e rumori lontani
non arrivano all'orecchio
solo minacciano
nasi in altre mire romantiche
e per vedere forze mancanti
del nemico
alleato forzato
sotto unica pelle di tela
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Da:Pensieri Alternativi
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