Giorgio Baffo

(Forse andava in quella erotica? Boh! )

Giorgio Baffo, magistrato, nobile e poeta veneziano, nella seconda metà del Settecento scriveva della decadenza a cui era giunta la Repubblica di Venezia; riteneva uno dei flagelli della Serenissima lo sgretolamento morale e quindi condannava in modo vivo l'omosessualità, specie se fatta da prelati. Anche lui però, , non disdegnava il rapporto gay.



Ho visto l'altro giorno una gran puttana
Ho visto l'altro giorno una puttana
con una mona granda in tal maniera,
che in prencipio ghe gera una riviera
con un bastimento tutto pien de lana.

Son andà drento in quell'impura tana,
e ho visto che i ziogava alla bandiera,
e che a un postiglion andando de carriera
el caval ghè cascà in t'una fontana.

Ho visto un tiro a sie, e un gran palazzo,
dove ghe gera un omo, che a un puttello
ghe metteva nel cul tanto de cazzo.

E ho visto che, sonando un campanello,
una munega i ha messo in t'un tinazzo,
che al gastaldo gh'avea impestà l'osello.



Anvedi, sti veneti.....come erano già emancipati

Smaaaaaack
Ljuba



La durata del film dovrebbe essere direttamente proporzionale alla resistenza della vescica umana.