Il ritorno.

Era venuta da lontano. In una notte fredda. Salì le scale silenziosa, così come se ne era andata. Bussò alla porta...non suonò, vista l'ora e visto che in fondo a sè stessa voleva che io non sentissi.

Ma quella notte ero inseguito dai miei pensieri e non riuscivo a chiudere gli occhi...il cuore...

Da quando se ne era andata avevo sempre lasciato la luce del portico accesa e il portone socchiuso...volevo che trovasse tutto così come lo aveva lasciato in quella notte di un agosto afoso....

Mi avviucinai alla porta e rimasi lì un momento, in preda ad una stasi emotiva. Potevo sentire il suo respiro da dietro la porta, potevo sentire i battiti del mio cuore dentro di me...

Chiesi chi fosse.. la sua voce dolce...remissiva..timorosa..."Amelie". Aprii di scatto e il suo volto era illuminato dalla luce di quella luna così grande che attraversava le finestre come una lama tagliente e squarciava ogni mia più piccola difesa...è come se tutto dentro di me si sciogliesse...

Una lacrima le solcava il viso..."Bertrande" - disse.

Con la mia mano le asciugai la guancia e posi le dita sulla sua bocca prima che pronunciasse qualche altra parola. "No...non dire nulla...quella notte non è mai esistita. Ora posso dire che quella notte non è mai esistita....ora che la parte di me che amavo di più è tornata...."

Quella notte si amarono in un modo ... che non avevano mai conosciuto.

Nina

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Scritto da: Keko01 23/07/2006 17.56
Le tue poesie e i tuoi racconti hanno sempre qualcosa di magico e di misterioso, ha volte nel leggerti mi sento come proiettato in un’altra dimensione.....



keko

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Sono contenta che ti trasmetta queste emozioni...mi rende felice...