Il viaggio

Ho iniziato il viaggio quasi per caso,
perché voltandomi ho scorto una strada:
mi sono accesa in un arcobaleno,
ho spinto la voce oltre il mio silenzio
per dire tutto il flusso di colori,
tutta la voglia di vivere
che mi ribolle dentro.

Non ho meta, non ho punto d'arrivo,
il mio bagaglio è leggero
ho solo l'incanto e qualche sorriso,
e mille incontri nati nella notte
per fare giorni fioriti di stelle:

salgo su un palco e improvviso parole
seguo una musica senza confini,
la voce trema e poi si leva in volo
la gente applaude tornano le luci,
mi accorgo che ho raccontato me stessa
riprendo il viaggio pronta a voli nuovi,
ad altri brividi racchiusi
nell'abbraccio infinito dei miei sogni.

contaminata :angelino:

Fantastica poesia! Anche se qua il viaggio di cui parli è più quello della vita stessa, mi son tornate in mente alcune parole di un'amica: "..si parte sempre con il grande entusiasmo di giungere a destinazione, ma, strada facendo, si fanno esperienze per le quali gli incontri e le nuove conoscenze possono diventare più importanti della meta stessa da raggiungere".

bellissime le parole della tua amica!!!

spesso la meta può cambiare o non esistere affatto, sono le esperienze e gli incontri che facciamo a determinarla...