L ' A b b a n d o n o
L'Abbandono mitiga
e l'animo prostra
a sè le Stelle,
domandando perchè pulsa
tuonando sì tanto
il cuore dell'Universo
che m'istiga l'occhio a lagrimar
e di Te a lasciar.
Ma,
il corso del Tempo
calpesta Pelle;
evitar ogni goccia
da cui sangue separa
codeste membra dovrei.
E credi come fossi preghiera
e chiedi come fossi servo
e uccidi come fossi nessuno.
In me,
sol me.
E ancor, Tempo
divider le carni
son le tue gesta,
ma 'n me
graviterà 'l cor
per lenir il corpo
e tessere tele
tal da raggiunger
l'ombrato Nascondiglio
ove Luna
porge le sue flebil mani
e ove sol lì
m'abbandonerò
calante com'Essa è.