La puttana.

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Nina§
00martedì 29 agosto 2006 00:27



A volte vorrei svendermi come una puttana.
Significherei il Piacere in quel momento.
Solo quello.
Ma avrei un senso...un preciso senso.
Per uno sconosciuto.
Lui darebbe a me quello che voglio e io gli darei quello che vuole.
Pagherebbe quanto valgo e io avrei il valore di quanto paga.

A volte il mio cuore vorrebbe essere un perfetto sconosciuto alla mia mente.
Vorrebbe pagarla per avere il piacere del suo silenzio
ed ottenebrare in questa maniera la sua spasmodica sete di logica.


=diabolick=
00martedì 29 agosto 2006 09:35
Ma alla fine ti sentiresti vuota dentro....

lascia perdere

Nina§
00martedì 29 agosto 2006 09:43
Re:

Scritto da: =diabolick= 29/08/2006 9.35
Ma alla fine ti sentiresti vuota dentro....

lascia perdere




Ma non era una mia dichiarata intenzione di fare il mestiere! Lontano da me l'idea!!!C'era un paragone tra la donna di strada- sconosciuto e cuore-mente.
Avevo diviso i due periodi proprio perchè si capisse!!!
Ossantinumi! poi credo che in ogni caso nn guadagnerei granchè!!!!
=diabolick=
00martedì 29 agosto 2006 14:46
[SM=x629181] [SM=x629183]
chicom
00venerdì 1 settembre 2006 23:13


nelle ultime tre righe rakkiude l'essenza

A volte il mio cuore vorrebbe essere un perfetto sconosciuto alla mia mente.
Vorrebbe pagarla per avere il piacere del suo silenzio
ed ottenebrare in questa maniera la sua spasmodica sete di logica


il senso di un cuore sconosciuto alla mente in questa poesia prende forma vera, prende significato, riesce a trasformare il titolo della poesia in un senso di vivere per gli spiccioli di vita messi in gioco

[SM=g27811]

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