Un libro appena uscito e scritto dal filosofo Giuseppe Fornari, dal titolo
"La bellezza e il nulla. L'antropologia cristiana di Leonardo da Vinci" (Marietti, 536 pagine con illustrazioni), vuole sfatare tutte le interpretazioni fatte sulla genialità di Leonardo da Vinci, la sua opera e la sua vita. Una certa pubblicistica lo ritrae infatti come miscredente e omosessuale minacciato dalla Chiesa, o come maestro di esoterismo, come ad esempio DanBrown nel bestseller "Il Codice da Vinci".
Nel volume l'autore sostiene che "lungi dall'essere un eretico e un blasfemo compilatore di indovinelli, Leonardo fu anzi un cristiano tormentato, irregolare per necessità ma profondo e appassionato". Secondo Fornari, "non si possono capire, e non sono stati capiti molto spesso, i dipinti religiosi senza collocarli nel contesto di fede. Il principale errore, commesso ad esempio da Freud (spiega il filosofo, in un'intervista all'agenzia cattolica 'Zenit') sta nell'attribuire a Leonardo una visione naturalistica analoga a quella della scienza del XIX e XX secolo. Non ci potrebbe essere una deformazione più fuorviante del suo pensiero".
Passo in libreria......
Keko