PIERRE BETTENCOURT
È stato considerato uno degli artisti più insoliti, non catalogabile in alcuna corrente artistica del suo tempo: il pittore/scultore-poeta e scrittore francese Pierre Bettencourt, scomparso all'età di 89 anni. Nato durante la Prima Guerra Mondiale, nell'anno 1917, a Saint-Maurice d'Etelan, inizia la sua carriera come scrittore e poeta. I suoi saggi vengono pubblicati attraverso la propria casa editrice. Come artista figurativo viene scoperto da René Drouin, che gli dedica due mostre personali nel 1956 e nel 1961 nella propria galleria.
L'arte di Bettencourt, per la maggior parte assemblages, collage ed altorilievi, spesso racconta scene violente, ispirate dalla vita quotidiana e ambientate nelle grandi città. Per la realizzazione delle sue opere ha operato con i materiali più vari, come ad esempio gusci d'uovo, brandelli di stoffa, detriti o pietre. Ed è per questo che ha attirato l'attenzione dei surrealisti: è stato sicuramente uno degli ispiratori del giovane Jean Dubuffet.
L'ultima sua mostra si è tenuta ad Abattoirs a Toulouse a gennaio di quest'anno.