Ne è passato di tempo
ha vinto oscuro il diniego
ma i cuori s’affacciano ancora
ai loro nomi scuciti di bocca
a una frenata degli occhi
su una pagina accucciata in un angolo
o semplicemente aggrappati
alla smorfia di lavandaia
allo spergiuro a non menzionarli
li cita a voler godere le fitte
tatuare il dolore sui visi
fulminei colorati di bianco
scossi da mani in finta
d’aggiusto a ribelli capelli
Troppo tardi
anche a liberare due parole
come cani che non si sono mai visti
e capiscono,l'ora d'aria è scaduta
per litigare,fare amicizia
e poi ci sono i ricordi
troppo allenati per smettere
l’andirivieni e sparire al presente
Gli anni hanno fatto strade diverse
e a virare a evitarsi
si sono sempre incontrati
carichi di odio e silenzi
si sono promessi in spergiuri
l’oblio
Ognuno lustra il perdono
ossidato nelle pieghe dell’anima
a chi non ha nulla da farsi perdonare
lo dice l’avvocato del male
mai sazio al rancore in parcella
…..l’orgoglio
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Da:Destini E Presagi
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