Piangete, donne, e con voi pianga Amore,
poiché non piange lui che mi ha ferita
tanto che l'anima presto uscirà
da questo corpo tormentato fuori.
E, se mai da un pietoso e gentil cuore
l'estremo desiderio di altri fu esaudito,
dopo che io sarò morta e seppellita,
scrivete la causa del mio dolore:
- Per amar molto ed esser poco amata
visse e morì infelice, ed ora qui giace
la più fedele amante che sia esistita.
Prega per lei, viandante, riposo e pace,
ed impara da lei, così maltrattata,
a non seguire un cuore crudele e fuggevole.
Gaspara Stampa