RACCONTO MEDIOEVALE

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=diabolick=
00giovedì 13 luglio 2006 23:04
Giunse al lago al sorgere del sole.
La luce rosa e oro dell'alba si stemperava in sfumature cangianti nelle acque immobili, ed una foschia
impalpabile velava d'argento le rive erbose.
L'aria fresca e umida era satura del profumo dei fiori, che ovunque schiudevano le loro preziose corolle
ingemmate di rugiada.
Il cavaliere costeggiò per un poco le acque opache, reggendo per le briglie la bella giumenta dalla candida criniera.
Un mantello di ricco velluto blu notte gli copriva le ampie spalle.
Ben presto scorse la barca, ormeggiata in un verde anfratto.
Era una semplice imbarcazione di legno scuro, con un lungo palo che serviva per manovrarla.
Assicurata la cavalla ad un albero, e dopo averla tranquillizzata con dolci parole e affettuose carezze,
il cavaliere salì agilmente sulla barchetta, sciolse la funicella che la teneva legata, afferrò la pertica
e cominciò a sospingere l'imbarcazione nel lago.
Le acque immobili, tagliate dalla prua, si aprivano appena, increspandosi in placide onde coronate di schiuma,
e subito tornavano a richiudersi, come tendaggi di velluto.
Avvicinandosi all'isola, il cavaliere poté ben presto scorgere la sommità della torre, un'ombra scura tra le
fronde degli alti alberi, contro il cielo color pastello.

Sistemando, con un gesto quasi casuale, la lunga spada dall'elsa cesellata e ingemmata che portava al fianco,
il cavaliere s'incamminò lungo il sentiero, consapevole del fatto che qualcuno l'aveva aperto appositamente per lui,
così come per lui aveva approntato la barca sull'altra riva.

Benché il suo cuore fosse in gran parte immune alle emozioni comuni agli uomini, e quasi non conoscesse la paura,
né fosse facile allo stupore, ciò che vide lo turbò, tanto da fargli dimenticare, per un momento, perfino il suo nome.
Da un'alta finestrella, posta quasi in cima alla torre, si affacciava un volto di donna.
Dal punto in cui si trovava, egli poteva scorgere solo pochi particolari della figura, che tuttavia sembrava
risplendere di luce propria, rivelandosi in tutta la sua sublime bellezza.
Con i capelli color della fiamma, la pelle candida come crema di latte, ella sorrideva dall'alto della torre,
modulando tra le labbra di rosa la sua canzone senza parole.
Il cavaliere si sentiva vagamente ebbro: nulla aveva mai veduto di altrettanto desiderabile di quegli occhi
che gli sorridevano tra le ciglia dorate, del seno niveo che premeva voluttuoso sotto il ricco abito color zafferano,
delle belle braccia che si protendevano dal davanzale, invitandolo con movimenti sinuosi a salire.Non sapeva come fare pur
di raggiungere la fanciulla che con un desiderio voluttuoso lo invitava tra le sue braccia.
Decise che l'unico modo per raggiungerla era quello di di scalare la ripida Torre e senza pensarci due volte comincio'
a rampicarsi, passo dopo passo, rischiando di mettere un piede in fallo e cadere giu' rompendosi l'osso del collo.
Il desiderio era tanto e l'ardito cavaliere non pensava quale rischio stava correndo.
Dopo un po' finalmente raggiunse la finestrella della giovane senza neanche togliersi l'armatura l'abbraccio e la strinse
a se.La donna fremeva sotto i baci del giovane cavaliere.. egli a questo punto si tolse in fretta e furia l'armatura che
gli impedivano ogni movimento poso' la spada sulla panca era ormai nudo davanti a lei...anche ella si stava denudando
si tolse il corpetto ed il suo splendido seno usci' con dirompenza e come una tigre balzo sul cavaliere... ma lui si accorse
all'improvviso che qualcosa non quadrava nel suo insieme.Infatti ebbe la sorpresa non appena lei si denudo' completamente
ed egli si accorse che chi aveva difronte non era una donna, ma un Gay per la disperazione si getto dalla finestra ..
e il suo corpo si sfracello li sotto.. ma svani' subito dopo ed al posto del cadavere nacque un fiore un bellissimo fiore.



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@Ljuba@
00giovedì 13 luglio 2006 23:44
ma dico io... [SM=g27828]

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[SM=x629181]
Ahamiah
00giovedì 13 luglio 2006 23:53
[SM=x629173] [SM=x629173]
sei proprio un diaboliko diavolo [SM=x629188]
ariel.46
00venerdì 14 luglio 2006 08:40
Lo sapevo!!!
[SM=x629173] [SM=x629175] [SM=x629173]
Sei proprio Diabolick di nome e di fatto... [SM=g27823]
Ti mando 3 [SM=x629186] anzi facciamo 4!
Ariel. [SM=x629143]

loshrike
00venerdì 14 luglio 2006 22:06
Un racconto scritto molto bene in un ottimo italiano e questo ti rende onore... l finale è divertente a , concedimelo, un tantino scontato.. a mio avviso lo si intuisce chiaramente con diverse righe di anticipo.
Ciò non toglie che questa sia solo una mia impressione per altro non condivisibile.. come ho detto il racconto mi è piaciuto e attendo volentieri di leggerne altri.
I miei complimenti.

Losh [SM=g27828]
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