Richard Avelon

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@Ljuba@
00lunedì 24 aprile 2006 15:25
Celebre fotografo noto in tutto il mondo per le sue foto particolarmente elaborate, Richard Avedon è nato il 15 maggio 1923 a New York. Riesce a diventare aiuto fotografo in uno studio privato per poi collaborare anche ad una rivista, "The Elm".

Negli anni '40 segue un corso alla New School for Social Research tenuto da Alexy Brodovitch, direttore di Harper's Bazaar. In seguito viene a far parte del gruppo stabile di Bazaar, grazie all'ammirazione che Brodovitch ha sviluppato per lui. Quest'ultimo rappresenta senz'altro una figura di rilievo per il fotografo, come è ben visibile fra l'altro sfogliando il primo libro pubblicitario di Avedon "Observation" (un volume in cui univa le sue immagini al commento di Truman Capote), pubblicato nel 1959 e dedicato al suo mai dimenticato pigmalione.

Il 22 novembre 1963 realizza in Times Square una serie di foto a persone che mostrano il giornale che parla dell'assassinio di Kennedy. Nel 1965 passa da Bazaar a Vogue.

Nei primi anni '70, con Arbus, pubblica un libro su "Alice nel paese delle meraviglie", nel quale, come in un lavoro dello studio di Andy Warhol, le fotografie hanno un aspetto teatrale per la sequenzialità e la gestualità studiata dei personaggi fotografati. Dal 1979 al 1985 esegue numerosi ritratti di vagabondi e disadattati nel West americano che vengono definiti offensivi per gli abitanti di quelle regioni.

Nel capodanno del 1989 Avedon si reca a Berlino vicino alla Porta di Brandeburgo in occasione della caduta del muro, mostrando ancora una volta che il suo lavoro non è solo rivolto alla moda - per cui è giustamente famoso - ma rappresenta uno strumento sensibile anche per capire mutamenti politici, risvolti psicologici o filosofici. Anche se va sottolineato come Avedon, da intellettuale della fotografia qual è, ha sempre sottolineato il ruolo di elaborazione che svolge il fare stesso della fotografia, un luogo che non rappresenta mai la "verità". Le sue stesse fotografie sono un mirabile risultato di pensiero ed elaborazione e quasi mai si affidano al caso.


Ottantunenne ancora in attività, mentre stava realizzando un servizio fotografico in vista delle elezioni presidenziali americane per conto del "New Yorker", Richard Avedon è stato colpito da un ictus cerebrale e, dopo due giorni, l'1 ottobre 2004 .

Ecco una foto di questo grande artista.



Il massimo.......dell'artifizio fotografico di Avedon.
Modella, vestita da Dior...in mezzo a due elefanti.



Da bambino volevo un cane. Ma i miei erano poveri. Così mi comprarono una formica. (Woody Allen)


Ps.

Chiedo scusa per il titolo sbagliato. Il cognome è Avedon.

[Modificato da @Ljuba@ 24/04/2006 15.26]

@Ljuba@
00venerdì 5 maggio 2006 13:23
Che ci sarà sul corpo di questo signore..??? [SM=g27818]



Ciao
Ljuba

@Ljuba@
00lunedì 8 maggio 2006 11:55
Api. [SM=g27828]
contaminata
00venerdì 12 maggio 2006 23:04
...mi sento male al solo pensiero! [SM=g27825]

contaminata :angelino:
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