Undici minuti. Paulo Coelho.

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Nina§
00giovedì 11 gennaio 2007 18:51




Maria è una giovane donna brasiliana il cui universo è ristretto al piccolo paese dove vive. Al di là di questa specie di fortezza protettiva costituita dalla famiglia, dalle amiche della scuola,dal suo entourage personale insomma, lei sente la vita fremere....é come se qualcosa la attirasse verso di se..e la sua smania di scoprire cosa è l'amore, visto che le sue prime esperienze le avevano mostrato che la realtà non è una storia romantica come quella dei film o dei libri che leggeva.
Così Maria scrive nel suo diario:".. Benchè il mio obiettivo sia comprendere l'Amore e benchè io soffra a causa delle persone a cui ho concesso il mio cuore, vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono poi riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima..."
Ecco allora che per assaporare la vita parte per Rio de Janeiro per una vacanza e lì incontra un'impresario poco illustre che la porta con sè a Ginevra come ballerina di samba. Cercherà di essere una modella e poi di lì a poco il passo verso la prostituzione...il dio denaro sa fare brutti scherzi in fondo....e così lei nascose la sua Anima in fondo in fondo, dove non la poteva giudicare per quello che faceva....per Maria doveva essere solo un breve periodo della sua vita...solo quello e basta...forse non sapeva che era un periodo quello che l'avrebbe segnata....
Al Copacabana di GinevraMaria comincerà a conoscere l'indole dell'uomo...quelli che si fermavano all'interno delle sue cosce le avevano permesso di vedere le loro debolezze, la loro fragilità, la loro incostanza. In quegli undici min uti di sesso era racchiuso il loro piccolo mondo...
In fin dei conti anche lei aveva imparato a considerarli solo così..undici minuti...freddamente solo undici minuti...dove lei doveva essere vquello che volevano gli altri.
E in questo suo strano viaggio conosce anche il dolore e l'estasi che a volte questo può dare, parimenti al piacere..
Conobbe anche chi le dimostrò il contrario...che non c'era bisogno di incontrare i propri demoni per incontrare Dio. E quest'uomo lo amo davvero, tanto che potè dire di essere finamlente amata per così come era..per quella strana luce che c'era nei suoi occhi il giorno che si incontrarono....
Il finale del libro un pò troppo mieloso e forse scontato..poteva essere meglio...comunque sempre un libro avvincente, di un coehlo attento al mondo interiore dei suoi personaggi. Comunque ben riuscito l'intento di spiegare l'universo femminile...ricordiamo che lui è pur sempre un'uomo!
Vera è la frase che si legge nel libro..."Alcune persone sono nate per affrontare l'esistenza da sole, ma questo non è un bene nè un male:è la vita.".


chicom
00giovedì 11 gennaio 2007 23:33

bella recensione, ma nn è libro per me, o almeno credo [SM=g27824]

Comunque ben riuscito l'intento di spiegare l'universo femminile...ricordiamo che lui è pur sempre un'uomo!
interessante considerazione [SM=g27828]


=Lelahel=
00venerdì 12 gennaio 2007 09:38
Se ti interessa qualche commento del nostro Forum vedi nella rubrica "Il divanno delel discussioni" del 12/8/2006 alla cartella "stralci dal libro 11 minuti di Coelho".

Poi, c'è un racconto ispirato allo stesso libro nella rubrica "Racconti" del 19/9/2006 alla cartella " Le confessioni di Maria"

comunque concordo con te che il libro sia una descrizione accurata dell'universo femminile e che a tratti sia un po', ma forse solo un po' mieloso; dopotutto le storie, per essere vere, possono anche imboccare un percorso piacevole e sereno.


[SM=x629244]

[Modificato da =Lelahel= 12/01/2007 9.40]

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