Fiat voluntas vestra
Che cosa replicare a Charlot? Uno che si chiama Pio, può negarsi alla pietas? Volete il silenzio? Avrete il silenzio. Avrete definitivamente salve la vostra esasperata sensibilità, la vostra suscettibilità un tantino scomposta e naturalmente la vostra autostima, che potrà continuare a crogiolarsi nelle reciproche còccole autoreferenziali, invece di affrontare una critica, che per adesso è stata, e mi dispiace, alquanto sommaria, ma che poteva divenire stimolante e feconda, per voi, come per me.
Sì, sono bravo con le parole, caro Keating, e non me ne vergogno, perché con le parole ci ho passato una vita e non considero affatto "inutile" quel po' di erudizione che mi ritrovo. Quando ho deciso di dire la mia in questo forum, non intendevo maramaldeggiare. Pensavo che una sana critica ed un po' di polemica, magari divertente e vivace, potevano smuovere le acque stagnanti di una mediocrità piattamente condivisa, nella quale vi siete troppo frettolosamente adagiati. Una melassa di mutui e superficiali complimenti, che vi impedirà, temo, di esprimere e sviluppare le buone chance, che tutti avete, perché nessuno di voi è stupido e tutti quanti amate la poesia... Ho alle spalle decenni di polemiche letterarie, talvolta accese, e non è escluso che qualcuno di voi, se si occupa di letteratura, abbia già avuto occasione di leggere qualcosa di mio. Adesso sono sostanzialmente in pensione ed ho tempo, anche troppo, credo. Così avevo pensato di entrare tra voi, in modo inconsueto e volutamente provocatorio. Tuttavia, quello che per me altro non era che un giocoso ballon d'essai, un incipit appena piccante, è diventato, ahimè, "una misera sceneggiata" o, peggio ancora, un virus distruttivo che aggredisce e disintegra la vostra tenera e palpitante personalità artistica... Scusatemi tanto, amici poeti. Non credevo di essere pericoloso. Non voglio farvi del male. cercherò altri lidi. Restate tranquilli al calduccio, evitate ogni cimento e dormite in pace.
Prima di lasciare questo forum, tuttavia, devo dare atto ad alcuni di voi di essere stati all'altezza della situazione. Keko, prima di tutti, che si è reso istintivamente conto delle mie buone intenzioni ed ha apprezzato, non tanto i miei insulsi raccontini, ma la mia sincera aspirazione di proposta e di confronto. Grazie Keko, tu sì che ce l'hai l'animo dell'artista...
E poi Ahahmiah, carissima persona, che è stata il mio primo casuale bersaglio e che, invece di prendersela e passare alle contumelie, ha intuito che non ero un nemico e mi ha mandato dei fiori.
Adios amigos, hasta siempre
Pio