la creatività contro lo stress

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
chicom
00lunedì 19 febbraio 2007 16:09

Petrarca è il primo poeta dell’era moderna, che s’identifica dotato di genialità creativa, attribuendosi così, come alcuni poeti greci e latini, il titolo di “poeta laureato”, pur soffrendo di ricorrenti episodi depressivi e di stress.

Lo stress, non è altro che la forza vitale che alimenta il nostro motore: i problemi, infatti, sorgono, quando quest’energia non è più orientata verso la positività della creatività, ma contro noi stessi.

A riguardo, Barry Lenson, autore del libro “Non tutto lo stress viene per nuocere”, distingue due tipi di stress: il primo negativo e quindi causa di conflitti; il secondo positivo, in quanto fonte di stimolo e di creatività, per quanto concerne gli obiettivi che s’intendono raggiungere in ambito lavorativo e nella vita relazionale.

L’atteggiamento ottimistico, svolge, infatti, una funzione rilevante, nella gestione e regolazione di uno stress individuale favorendone l’autocontrollo, riducendo così la sensazione d’essere vittima degli eventi o delle proprie reazioni emotive.

L’ottimismo svolge anche una funzione importante per superare la cosiddetta “anestesia da stress” e quindi favorisce una migliore ricettività ai segnali che provengono dal corpo, dall’ambiente sociale e dall’ambito lavorativo.

In altri termini, stiamo parlando della fiducia, che è generata da una visione ottimistica degli eventi, è ciò favorisce oltremodo l’adozione di comportamenti individuali e di gruppo più efficaci e creativi sia per il raggiungimento dei singoli obiettivi, che in ambito di un gruppo di lavoro.

Secondo gli esperti, gli ottimisti, riescono meglio ad affrontare positivamente le difficoltà, grazie ad un maggiore autocontrollo di sé e quindi, poter elaborare dei piani alternativi, al fine di poter raggiungere gli obiettivi desiderati in ogni ambito della sua sfera esistenziale e lavorativa.

Essere più flessibili verso se stessi, vuol dire essere più aderente e creativo alla realtà imposta dalla situazione creatasi in ambito sociale e lavorativo.

Per contro, sostengono gli esperti, i pessimisti, di fronte a qualsiasi tipo d’avversità, dimostrano un atteggiamento rassegnato, passivo, senza alcuna volontà d’approfondimento o di reagire di fronte ad una situazione improvvisa, la quale, invece, richiede l’elaborazione di un’idea alternativa e/o creativa e quindi avere un atteggiamento positivo e non reazioni ansiose e depressive.

In sintesi, è fondamentale avere una buona conoscenza di sé e delle proprie risorse, al fine di non essere vittime di uno stress negativo che, indiscutibilmente, reca un enorme danno alla propria creatività ed alla vitalità della mente e del proprio corpo.

[SM=x629128]

maiam3
00lunedì 11 giugno 2007 17:43
.
CHE BELLO!!!
Devo dire che io sono sempre stata molto OTTIMISTA... [SM=g27822]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com