sulla riva del viale

una vecchia panchina ti chiama
aspettando tra i rami silenti,
ascoltando da sempre i destini
sul bordo usurato del fiume

una brezza leggera la sfiora,
smuove la verde ruggine
guardando il futuro
scivolare tra foglie cadute
che illudono l’anima

la porta del sogno
si schiude sul viale,
nelle tue labbra
la volontà di vivere,
mentre una penna mai nuova
traccia il destino del cuore


chicom

[Modificato da chicom 19/04/2006 22.07]

riveduta e corretta, mi stuzzica abbinare una foto

ciao ciao

molto carina chicom.....

malinconica...

mi piace molto, complimenti!

...anche la foto

contaminata

una vecchia panchina ti chiama
aspettando tra i rami silenti,
ascoltando da sempre i destini
sul bordo usurato del fiume
...


Una Panchina mi ha sempre affascinato..

Ciò che rappresenta è immensamente poetico; è l'Eternità, è il Tramonto, è l'Abbraccio,
è Divino, è Assoluto, Unico.



luigi

L'immagine della panchina mi ha sempre rattristao.. forse perhè personalmente ci vedo simboleggiata la solitudine.. la vecchiaia.. mi sono ripromesso che se arriverò mai alla tarda età on mi siederò mai su una panchina e se sarò rimbambito e non mi renderò conto di essermi seduto.. spero in uno sprazzo di lucidità che mi spinga a prendermi a calci nel sedere.
Tutto questo per darti un'idea delle sensazioni che la tua poesia mi ha dato.. bravo hermano... sempre pungente.

Losh

noto ke le pankine danno sensazioni diverse, nel leggervi

beh, la pankina è uno strumento in fin dei conti, la differenza dello stato d'animo sta nel come si utilizza

ciao ciao

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Scritto da: chicom 23/04/2006 19.42

noto ke le pankine danno sensazioni diverse, nel leggervi

beh, la pankina è uno strumento in fin dei conti, la differenza dello stato d'animo sta nel come si utilizza

ciao ciao

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Come direbbe Tex Willer: "Puro vangelo, amigo"

Losh