Montenegro

Vabbè, Chico, tu vieni, poi un lavoretto se rimedia...

al limite fai il bagnino...

Ossia, la Vecchia Bar.

Io abito da quelle parti....

Fu chiamata Antivari, (in qualche vecchia carta geografica la potrete trovare sotto questo nome,), da...anti bari, ossia davanti a Bari, proprio perchè...si trova di fronte, anche se dall'altra parte, al capoluogo pugliese.
Difatti, è da Bari che, volendo andare via mare, si prendono i traghetti che portano in Montenegro.

Oggi è una vivace e moderna città, sulle rive dello..Jadransko More ossia Mare Adriatico, con un porto attrezzato, eleganti boutique e kafane, luoghi di ritrovo tipicamente slavi dove si può sia bere che mangiare, una via di mezzo tra bar, ristorante e trattoria...anche se, rigorosamente, si ascolta sempre la musica.

Vi faccio vedere alcune foto di Bar.
Questa è una foto del porto, Luka Bar (luka in slavo vul dire porto)


Qui, in questa foto, si può vedere, alle spalle della città, le montagne che la circondano, ovunque presenti in Montenegro...d'altronde, se si chiama così un motivo ci dovrà essere no?


Ma è proprio lì, su quelle stupende montagne, che si trova il gioiello di arte ed archeologia che tanto amo, e tra le cui pietre adoro passare il mio tempo libero, preferendolo alle (incantevoli) spiagge.

Stari Bar, ossia, la Bar vecchia.
Vi faccio vedere intanto una foto..

Le mura che vedete, risalgono al periodo veneziano dal 15° al 16° secolo.


Ve ne parlerò meglio....ho tanto materiale ma sinceramente devo tradurlo dal serbo, e allora spero di trovarne altro...in italiano

Grande nipotina, sempre brava e attenta !!

Dove passava il "Leone di S.Marco" lasciava sempre un segno positivo!!!


Keko

Bè, qui, caro zio altro che tracce.

L'università della Cà Foscari, si sta occupando di studi e scavi su Stari Bar, ed oltre ad averne trovato il sito, ho scoperto una rivista, con il reportage degli studi fatti.
Ho riassunto il tutto, opera del prof. Sauro Gelichi, ordinario di Archeologia medievale, presso l'università di Venezia.

Il progetto si chiama: Missione archeologica Stari Bar, l'eredità della Serenissima.
E' frutto di una felice collaborazione tra docenti e studenti veneziani e montenegrini..e anche questo è molto bello.
Chissà, se quest'estate ci saranno di nuovo.. Poi vi faccio sapere.
http://lettere2.unive.it/iam_ve/stari.htm

non credevo ci fossero studi approfonditi da parte...dei docenti "serenissimi"

Per sommi capi, la storia di questo meraviglioso sito.

Le prime trace di occupazione stabile risalgono al 9° secolo, dunque in pieno Medioevo.
Nel 1183, dopo un periodo di nominale sottomissione del Montenegro all'impero bizantino, si insediò la dinastia dei Nemanjic, che governò anche su Bar.

Le ricerche archeologiche mostrano però che a partire dal tardo XII secolo, arriva un crescente numero di invetriate policrome di fabbrica pugliese e ceramiche monocrome veneziane.

La Serenissima aveva già mostrato interesse per bar, ma fu solo nel 1443 che cadde sotto il controllo dei veneziani che la persero nel 1571.
A questo periodo, risalgono gran parte delle mura e dei bastioni, mentre sulla porta principale d'accesso capeggiava il leone san Marco (quello attuale è una copia).

Ed ecco che i reperti tornano a parlare: le ceramiche pugliesi lasciano il posto a manufatti tipicamente veneziani.

Nel 1571 cadde definitivamente sotto il dominio turco.
Appaiono quindi, le moschee, e gli hammam, i bagni turchi.

Nel 1870 le truppe per la liberazione del Montenegro presero d'assedio Bar e la danneggiarono gravemente.

Qualche anno più tardi lo scoppio del deposito di armi in quella che era stata la cattedrale di San Giorgio e che poi era diventata la moschea principale, segnò il destino del luogo.
Sopravvisse solo il borgo, che si era formato all'esterno del perimetro, mentre una nuova città, (Novi Bar) si stava sviluppando sul mare, come residenza estiva dal figlio del re Nicola, ora destinata a Museo della città.

Molto interessante, storia, turismo e cultura.....

grazie






keko

Grazie zio...

Il Montenegro...si chiama così, anche perchè...è costituito per la maggior parte di montagne.

La vetta più alta, simbolo di questo paese, è il Durmitor.







Il Parco Nazionale “Durmitor” si estende su 39000 ha di cui 20000 fanno del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1980. Qui si trova Zabljak, la città situata alla maggiore altitudine sul livello del mare dei Balcani, a 1456 m. È circondata da 23 vette montane alte oltre 2300m.

Nell’area del Durmitor ci sono 17 laghi glaciali chiamati “occhi della montagna”. Il più famoso è il Lago Nero, in inverno coperto da ghiaccio e fiocchi di neve. In piena estate si può nuotare nel lago. Lungo ripidi pendii o immersi in una verde e fitta vegetazione, ci sono degli autentici gioielli: Zmijinje, Barno, Riblje, Vrazje, Modro ed altri laghi. Bobotov kuk, un picco alto 2523 m, domina su tutto il Montenegro.

Una foto del Crno Jezero, il Lago nero.



Il canyon di Tara




Il canyon di Tara, il canyon più profondo d’Europa e i canyon di Susica e Komarnica, contribuiscono ad accrescere la bellezza del Durmitor. La variegata flora, che comprende oltre 1500 specie, risalenti al lontano passato geologico, è rimasta intatta. Anche la fauna è ricca; ci sono oltre 130 tipi di uccelli, in particolare aquile. Gli orsi e i lupi sono abitanti frequenti dei boschi del Durmitor.

In estate, gli amanti della natura possono raggiungere le vette montane o passeggiare tra i boschi e i campi. Si possono anche raccogliere frutti di bosco, cacciare o pescare, navigare il fiume Tara e in inverno si può sciare. In inverno Zabljak diventa il centro della vita sociale dell’elite jugoslava.


Alcune foto del Canyon




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Bè, ragazzi, non vedo l'ora di partire...

ciao piccola
come sempre meravigliosi viaggi che mi accompagneranno quest'estate quando sarò sola ehehehhe
un bacio

Eli, non so perchè...ma sono sicura che staresti benissimo in Montenegro...


Ljuba

dici???
chissà forse un giorno.....passerò da quelle parti <p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Ahamiah 25/06/2006&nbsp;22.31</i>]</font></p>

Sono sicura, cara Eli, che rimarresti incantata....

In Montenegro, oltre che al mare stupendo, e a scenari montani mozzafiato, c'è ancora posto per il lago.

Ed è, scusate se è poco, il lago più grande dei Balcani.

Si chiama il Lago di Scutari, e appartiene territorialmente sia al Montenegro che all'Albania.

. Il lago, attraversato dal confine con l'Albania, cambia la superficie in base alle stagioni, dai circa 600 kmq durante la stagione piovosa si passa ai circa 370 kmq durante l’estate.

I maggiori affluenti sono Moraca, Crnica , Plavnica e Rijeka Crnojevica mentre il fiume Bojana lo collega con l’Adriatico rendendolo accessibile alle piccole navi ed imbarcazioni. Il lago è alimentato da circa 50 sorgenti che, insieme ai fiumi, rendono l’acqua fresca e trasparente. Intorno al lago esiste una fitta foresta mentre una ricca vegetazione acquatica copre circa 34 kmq.

Nel lago, che è un parco nazionale, vivono circa 842 specie d’alghe, 50 specie di pesci e 270 specie di uccelli, dei quali alcuni sono molto rari come il pellicano riccio, il cormorano pigmeo e il mignattino piombato.

Il lago aveva già nell’antichità una grande importanza economica, con la pesca, il commercio e l’agricoltura ed era anche il centro del regno illirico nell’età antico e di quello slavo nel Medioevo .Sulle sue rive e sulle isolette erano situate importanti città, fortezze, monasteri e chiese, i resti dei quali si trovano ancora, insieme ai pittoreschi villaggi dei pescatori. Anche oggi la pesca di carpa e delle anguille è un’attività importante e i pesci affumicati in modo tradizionale sono una vera prelibatezza.

Il clima intorno al lago e nella valle di Zeta è simile a quello mediterraneo e questa regione è la parte più popolata del paese, con la capitale Podgorica. Vicino a Podgorica si trovano i resti dell’antica città di Doclea, costruita dai romani, la sede del potere politico e religioso fino alla distruzione nel VII secolo da parte dei barbari.

Vi faccio vedere un pò di foto del Lago.









Ed ecco alcune specie rare...

Il pellicano riccio.



Il mignattino piombato


E' un vero paradiso, per chi ama la natura, e gli animali.
Adoro questo lago

Veramente adoro tutto il Montenegro

Veramente incantevole, grazie di condividere
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