00 12/07/2006 12:10
La Cattedrale
Ed ecco la meraviglia delle meraviglie di Palermo: maestosa, pittoresca, imponente, quasi sfacciata nel suo espandersi su questa vasta piazza, tenuta a verde e limitata da un recinto barocco di marmo ornato di statue.

Ammiriamola un attimo, e poi ne parliamo, che dite?



Stupenda.
Fu eretta nel 1185,per volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilo, ma venne rimaneggiata in varie epoche, soprattutto nel 1781-84, quando su un progetto del grande Ferdinando Fuga, si trasformò l'interno, e si aggiunse la cupola...alquanto discordante a livello architettonico, devo dire.



La facciata, è serrata tra due alte torri, con arcate, cieche. Due cavalcavia la congiungono all'originale campnale, la cui parte finale fu rifatta nell'800.



Sul fianco destro della cattedrale, si apre un grande portico, eretto nella seconda metà del '400, nelle forme del gotico fiorito catalaneggiante, ad arcate ogivali con frontone intagliato a minuti arabeschi.

Sotto c'è un ricco portale gotico del 1426.



All'interno, in tre navate su pilastri, ci sono le famose tombe imperiali e reali, con urne di porfido.

Tra le varie tombe, c'è anche quella del grande Federico II di Svevia.

La cappella a destra del presbiterio custodisce la fastosa urna argentea con le reliquie di S. Rosalia, patrona della città.


Una foto dall'alto


e una dal basso [SM=g27828]



Nel Palazzo Arcivescovile è ospitato il Museo Diocesano, fornito di una notevole collezione di arte sacra.
Tra gli oggetti preziosi conservati nel Tesoro la sontuosa Corona Imperiale di Costanza d'Aragona



Vediamo un pò chi era...Santa Rosalia.
Molto brevemente, è la storia di una ricchissima e nobile fanciulla palermitana di origini normanne, Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 e, ancor giovane, morta nel 1166 nella grotta ove oggi si erge il santuario e ove, probabilmente, furono trovati i suoi resti.

Rosalia si era ritirata sul monte, presumibilmente da monaca, per condurre una vita da eremita, rinunciando alla ricchezza ed agli agi della nobiltà normanna.

Da allora nessuno mai seppe la fine di questa nobile fanciulla.

Dopo secoli, nel 1624, mentre a Palermo infieriva la peste che decimava il popolo, lo spirito di Rosalia appare in sogno prima ad una malata di peste, poi ad un cacciatore. A quest'ultimo Rosalia indicò la strada per ritrovare i suoi resti ossei, e chiese di portarli in processione per la città.

Così fu fatto: ove passavano i resti della Santa i malati guarivano e si univano alla processione, liberando totalmente la città in pochi giorni dall'orribile morbo !

Da allora la processione si ripete ogni anno con il fine di proseguire nei secoli il rituale di liberazione dai mali che affliggono l'umanità.

IL FESTINO, come viene detta la festa, è infatti dal 1624 un appuntamento fisso per i palermitani come per tutti i cristiani è il Natale: la festa patronale della città cade il 15 di Luglio ma inizia ben due giorni prima.

L'apice della manifestazione è la processione del 15 Luglio, con l'uscita di un favoloso carro trainato da Buoi o altri animali (nel seicento addirittura erano Elefanti) che portano in trionfo la statua della Santa ed i suoi resti lungo lo storico percorso che va dalla Cattedrale di Palermo al Foro Italico percorrendo il Corso Vittorio Emanuele già detto Cassaro all'epoca in cui avvenne la liberazione dalla peste
.

In testa alla processione è l'Arcivescovo di Palermo che insieme al Sindaco della città aprono il corteo. Centinaia di migliaia sono i partecipanti che riempiono totalmente ogni centimetro di spazio delle strade interessate al corteo
La Festa...si sta svolgendo in questi giorni [SM=g27817]
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<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da @Ljuba@ 12/07/2006&nbsp;12.14</i>]</font></p>