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Pessotto

  • Messaggi
  • sole281
    00 28/06/2006 18:56
    Non so perchè,
    ma so cosa scatta nella testa,
    non so perchè,
    ma so cosa ti dice il cuore,
    non so perchè,
    ma so che tutto ti è contro,
    non so perchè,
    ma so che ti sembra la liberazione
    da quello che sembra peggio del fuoco dell'inferno,
    non so perchè,
    ma so che ieri era solo buio,
    non so perchè,
    ma so che non si accetta
    non soperchè,
    ma so che puoi farcela....



    Non è una poesia non sono che parole...ma sono le parole che non si dicono e quelle che si dicono malamente,che portano le persone momentanenamente deboli a cercare la libertà nei gesti più estremi.
    Ma sono anche le parole che possono salvarle "queste persone"...lo so rischio di diventare retorica...ma sono caparbia e testarda e continuerò la mia battaglia anche attraverso un forum...
    E per ultimo:

    GUARDATE SEMPRE NELGLI OCCHI CHI VI E' VICINO...
    GUARDATE SEMPRE LE LORO MANI CHE EGSTI FANNO E SOPRATTUTTO QUELLI CHE NON FANNO PIU'
    GUARDATE E ASCOLTATE I LORO SILENZI E LE LORO ASSENZE...
    E QUANDO NEI LORO OCCHI NELLE LORO MANI,NEI LORO SILENZI,NELLE LORO FUGHE SCOPRIRETE IL BUIO ALLORA AVVICINATEVI A LORO TENDETE LA VOSTRA MANO AFFERRATELIE NON MOLLATELI PIU'...

    Francesca.
  • sole281
    00 28/06/2006 21:19
    QUESTO E' IL CENTRO CHE MI HA SALVATO LA VITA

    Chi lo dirige è il Dott.Di Salvo.
    L'uomo che non solo mi ha salvata ma mi ha anche insegnato a capire la mia psiche.

    Vi auguro di non averne bisogno,ma sono sempre dell'idea che l'informazione è la prima medicina che bisogna assumere giornalmente;

    CENTRO DPRESSIONE-ANSIA
  • @Ljuba@
    00 28/06/2006 22:37
    Io non ho ancora capito una cosa, cara francesca...e lo dico con il fiele in bocca.

    Non capisco, se NON SI CAPISCE quando la persona ha bisogno di aiuto, o.....si FA FINTA DI NON CAPIRE, PERCHE' FA COMODO, perchè pensiamo, ma si è un momento passerà...

    Perchè, nel primo caso...si pecca di superficialità, visto che mi sembra difficile non cogliere i segni, i cambiamenti di persone che si stanno ammalando di un dolore oscuro, che ti martella dentro e che ti spegne lo sguardo.
    (ma fosse solo quello...)

    Nel secondo, cosa a cui sono più propensa a credere...., non ho parole.

    Mi sento ripetere, non è facile, per chi sta vicino a queste persone, è difficile, eccetera...
    Per carità, tutto vero.
    Nessuno, chiede consulenze specialistiche ai familiari, o a persone comunque emotivamente coinvolte.
    Ma...........a volte, e vi assicuro che è VERO, A VOLTE, BASTA SAPER ASCOLTARE, E SAPER PIANGERE INSIEME....a chi sta male.

    No, neanche quello... [SM=g27813]

    Allora...o il malato è un buon attore.....(si, da premio Oscar, che riesce a fingere un benessere che non c'è)
    oppure....c'è qualcosa che non va neanche negli altri.

    Boh.
    Io, non lo capirò mai, forse....
    forse...
  • sole281
    00 28/06/2006 22:46
    Il malato di depressione è un buon attore alle volte si...è inutile nascondersi dietro il dito...
    ma sono molto più falsi i familiari o amici che fanno finta di nn capire...
  • OFFLINE
    Ahamiah
    Post: 1.692
    art friend
    maestro
    00 04/07/2006 15:30
    Nella mia esperienza di "depressa-ansiosa" devo dire che è VERO, A VOLTE, BASTA SAPER ASCOLTARE, E SAPER PIANGERE INSIEME....io ne sono uscita grazie (oltre ai medici) ad
    una sola persona che ha saputo far questo...mentre sono stata lasciata SOLA da chi vedeva-capiva ma guardava altrove....ed è vero che puoi fingere quanto vuoi..ma gli occhi non mentono mai,basta solo guardarli ed aver voglia di vedere.

    ______________________________________
    guarda in fondo al tuo cuore,in un angolino piccolo
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  • sole281
    00 04/07/2006 16:56
    Re:

    Scritto da: @Ljuba@ 28/06/2006 22.37
    Allora...o il malato è un buon attore.....(si, da premio Oscar, che riesce a fingere un benessere che non c'è)
    oppure....c'è qualcosa che non va neanche negli altri.

    Boh.
    Io, non lo capirò mai, forse....
    forse...


    Un dato di fatto è che:i familiari al 90% si sentono in qlk modo colpevoli della malattia del depresso,a torto o a ragione,io nn posso dirlo ,come in fondo non può dirlo nessuno, ogni depresso ha una storia a sè...come ogni forma di depressione è una forma a sè...solitamente il sentirsi colpevoli fa allontanare dalla realtà proprio perchè nn si accettano le responsabilità della cosa...
    Poi c'è anche da dire a favore dei familiari che:non è facile capire quando una persona è malata di depressione,e questo non lo dico io ma imedici stessi..e non è facile ,poi, seguire un depresso nel decorso della malattia...voglio anche ricordare che ci sono forme di depressione che ahimè nn si possono guarire,migliorare forse ma guarire nn proprio, tipo la depressione bipolare...( e qua diventa un discorso medico )...insomma nel depresso,nella depressione, tutto è molto molto complesso...e seguire una vita intera un malato di depressione(parlo di casi estremamente gravi)non è affatto facile ne semplice.
    Io personalemnte alterno i giorni in cui vergognosamente dò la colpa agli "altri" di ciò che è stata la mia malattia,e giorni in cui sono consapevole che nulla poteva cmq fermarla...

    Purtroppo il discorso è assailungo e complesso...però credo che solo un depresso o chi è stato depresso riesca a scorgere un'altro depresso....ohhh lo so ora miperdo nelle parole e finisce che non mi faccio capire...uff...uff... [SM=x629134]