00 13/07/2006 09:19
Un po' di storia..
Un po' di storia, spero di non annoiarvi. [SM=x629137]

[SM=x629153] [SM=x629153] [SM=x629153]

STORIA



Con 216.000 abitanti, Trieste è il capoluogo della regione, la quarta città del nord est ed anche una delle più anziane.
Si narra che il fondatore della città fosse Tergeste, un amico di Giasone e degli Argonauti che qui volle fermarsi. In realtà, la città venne fondata da tribù protovenete e le prime innegabili testimonianze sono costituite dai Castellieri (villaggi preistorici difesi dacinte di pietre squadrate) costruiti sulla sommità dei colli, a San Giusto e sul Carso.

Ci sono due ipotesi sull’etimologia del nome antico di Trieste: la prima rimanda a Ter-egestum, che significa costruita tre volte, mentre l’altra suggerisce che il nome sia formato dalla radice indoeuropea Terg (che significa mercato) e dal suffisso veneto Este, ovvero città.

L’antica Tergeste, di fatto fu una colonia romana, la cui nascita si può collocare attorno al 178 a.c. L’inserimento di Tergeste nella sfera latina, da un lato comporta altre lotte con i popoli vicini, ma dall’altro le assicura un’era di prosperità commerciale, affinamento culturale ed uno sviluppo urbanistico e dei collegamenti viari a partire dall’epoca di Ottaviano (attorno al 30 a.C.), tendenza che si consolida durante l’epoca imperiale.

Caduto l’Impero d’Occidente, con le invasioni barbariche si susseguono secoli buI. Intanto, si profila la crescente potenza veneziana che Trieste è costretta a fronteggiare per poter vedere affermata e riconosciuta la propria libertà. Venezia continua a costituire una minaccia e perciò la città nel 1382 si pone sotto la protezione del duca Leopoldo d’Austria, una “dedizione” destinata a durare oltre cinque secoli.
Con questo atto si chiude una fase del Medioevo caratterizzata da fatti oscuri.
Dopo una breve dominazione spagnola nel XVI secolo, nonché eventi calamitosi quali pestilenze e carestie, finalmente, nel corso del Settecento si apre per la città un nuovo orizzonte.
La concessione nel 1719 del Portofranco alla città, sbocco geografico naturale dell’Impero asburgico sul mare, dà il via ad un lungo periodo di prosperità: l’abolizione delle dogane richiama da tutta Europa, ma anche dal Mediterraneo, un gran numero di imprenditori e mercanti che aumentano il benessere cittadino, lo sviluppo urbanistico e favoriscono un incremento demografico senza precedenti.

Gli anni della seconda metà dell’Ottocento, anche sull’onda del Risorgimento, favoriranno il prosperare dell’irredentismo fino al primo conflitto mondiale, che sancirà con il suo esito, oltre alla frantumazione di quella Mitteleuropa di cui Trieste aveva fatto parte per secoli, il ricongiungimento della città all’Italia (3 novembre 1918).
Durante la Seconda guerra mondiale Trieste e la Venezia Giulia divengono, dopo l’8 settembre 1943, un territorio amministrato dal governo germanico.

Anche a conclusione del conflitto, peraltro, le sorti di queste terre appaiono lungi dall’essere risolte. Dopo l’occupazione dei “40 giorni” da parte delle truppe jugoslave del maresciallo Tito, dovranno trascorrere infatti ben nove anni sotto il Governo militare alleato angloamericano prima di giungere, a livello internazionale, ad una soluzione di compromesso sulla questione del confine orientale italiano per l’allora federazione jugoslava, che premeva con maggiori rivendicazioni territoriali. Alla fine, dopo anni di tensioni e di incertezze sul proprio futuro, Trieste ritornerà all’Italia il 26 ottobre 1954.

Trieste offre un panorama variegato, il fascino del golfo che entra nella città e gli storici colli del Carso immediatamente alle spalle, raggiunibili in pochi minuti a bordo dell'antica funicolare.La struttura architettonica della città evoca suggestioni viennesi ma conserva anche tracce romane nel centro storico, il tutto è testimoniato dai palazzi e monumenti di diverso stile. Una varietà che si esprime al meglio nella straordinaria apertura sul mare di Piazza Unità, che nelle terse giornate invernali consente di ammirare anche le montagne innevate.

Oggi Trieste è natura, turismo, storia e cultura, vita quotidiana e vita notturna. Città a dimensione d'uomo, adatta per approfondire e sviluppare le amicizie e le relazioni di gruppo che, davanti.

Sto cercando di inserire le foto. E' diverso da inserirle in un testo normale ? Ho provato 3 volte e mi ha buttato fuori da forum. Chi mi può aiutare ? Intanto riprovo.

A presto !

[SM=x629244]
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da LEELAHEL 13/07/2006&nbsp;9.50</i>]</font></p>
Lelahel