Libri, autori, persone, non necessariamente veneziane, ma che hanno ambientato le loro opere, i loro personaggi, i loro racconti in una Venezia, a volte rarefatta...a volte nebbiosa, a volte genuina, ma che comunque, è rimasta intessuta nelle loro vita, e tra le loro pagine.
(Oggi c'ho la fissa delle raccolte
)
Il primo, che mi sento di nominare, è...un veneziano DOC,
Carlo Goldoni.
Il Molière d'Italia, nato nel 1707, morto nel 1793, è celebrato nel teatro veneziano che porta il suo nome.
Il suo stile vivace e arguto, (come dimenticare Il Campiello?),a volte sfacciato, descrive, seguendo a volte il genere dell'equivoco, un mondo di personaggi popolati da caricature riconoscibili, facilmente individuabili anche nel nostro vivere quotidiano.
Si trasferì in seguito a Parigi...ma restò sempre legato a Venezia.
Ed ecco, le commedie di ambientazione veneziana
Tra il 1760 ed il 1762, Goldoni scrisse alcune commedie di ambientazione veneziana che costituiscono dei veri capolavori: I Rusteghi (1760), La casa nova (1760), Il sior Todero brontolon (1762), Le baruffe chiozzotte (1762) e Una delle ultime sere di carnevale (1762).
In tali commedie, l'esperienza artistica di Goldoni è ormai matura nel rappresentare, con misura ed acume, lo scontro tra generazioni e tra caratteri e la ricerca di un ordine improntato ad una ragionevole moralità . In queste grandi commedie di carattere e di ambiente la realtà si concretizza, i caratteri si precisano.
I rusteghi rappresenta il piccolo e sereno mondo borghese turbato da una minima tempesta il cui piccolo dramma è smussato dal tono comico.
La casa nuova è una commedia perfettamente equilibrata ed elegante dove emerge la profonda simpatia del Goldoni per i personaggi comuni ed antieroici.
Le baruffe chiozzotte segnano il trionfo del popolo minuto, delle sue tradizioni, del suo linguaggio fatto di battute brevi semplici, solo apparentemente casuali, nel giro arioso di pettegolezzi che si addensano in tempesta fino al prorompere della baruffa fra le donne.
L'ultima commedia veneziana, Una delle ultime sere di carnevale (1762) è il commiato di Goldoni, in procinto di trasferirsi a Parigi, che affida l'addio ad uno dei personaggi che durante una cena tra amici si accomiata poiché sta per trasferirsi in Russia per lavoro.
Casa Goldoni, ora museo