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Le trasformazioni narrative:
Rifacendosi alle caratteristiche del "pensiero narrativo" descritte, sono state distinte diverse micro-pratiche trasformative con cui possono essere operati cambiamenti sia nel contenuto che nel processo narrativo delle biografie.
Esse costituiscono delle tecniche di cui ci si avvale nel metodo biografico e la loro comprensione è importante per farsi un'idea più concreta del processo di trasformazione delle trame narrative.
Più precisamente, secondo C. Sluzki, la trasformazione della biografia di una persona può riguardare la natura della sua "storia dominante" o la narrazione stessa.

Le trasformazioni nella natura delle storie



Riguardano aspetti della narrazione molto importanti psicologicamente quali il tempo, lo spazio, la causalità, le interazioni e i valori.
Le trasformazioni nel tempo possono aiutare a passare dalla percezione di situazioni statiche, immutabili e croniche a quella di comportamenti che possono trasformarsi nel tempo e nei confronti dei quali è possibile attivarsi alla ricerca di una soluzione. Questo tipo di cambiamenti nella narrazione si ottiene tutte le volte che si riesce a passare da un'etichetta o categoria diagnostica ad un atteggiamento o comportamento, come nel caso del passaggio dall'idea di essere depressi a quella secondo la quale ci si comporta come una persona depressa. Da un punto di vista sintattico il passaggio avviene con la sostituzione di verbi ai sostantivi e quindi con il passaggio dalla condizione statica a quella dinamica.
Un'altra trasformazione nel tempo può riguardare il passaggio da una dimensione astorica ad una in cui la narrazione ritrova un suo inizio, uno scenario ed una evoluzione che può essere fondamentale per programmare il futuro.
Le trasformazioni nello spazio sono principalmente relative al passaggio da una dimensione non contestuale ad una in cui si sottolinea il ruolo dell'ambiente come cornice di un accadimento. Esse sono particolarmente utili per spostare l'attenzione dall'avvenimento sottolineando sia le condizioni in cui il problema diventa maggiormente gestibile che le situazioni più "critiche".
Le trasformazioni nella causalità riguardano la possibilità di ricondurre gli effetti e i problemi attuali alle origini per poter lavorare sulle cause alla ricerca della soluzione.
Le trasformazioni nell'interazione consentono di modificare la posizione di un protagonista della storia attraverso il passaggio da una descrizione di attributi ad una di modelli di interazione. Così una persona che definisce il coniuge "testardo" potrebbe riportare nel contesto della relazione le espressioni di testardaggine, trasformandole in qualcosa che è possibile affrontare nelle diverse situazioni, piuttosto che considerarle delle caratteristiche stabili della personalità, difficili da modificare o gestire.
La trasformazione nei valori della storia riguarda il cambiamento di attributi e di intenzioni. Ne sono esempi i cambiamenti nella prospettiva rispetto alle proprie intenzioni buone o cattive o rispetto alla valutazione di un comportamento come sano o deviante. Esse possono mettere in nuova luce un personaggio coinvolto.