I "vostri" capelli
- 500 i capelli per centimetro quadrato.
- 1,5 cm di crescita media al mese.
- 6 anni è la vita media di un capello.
- 30 sono i capelli che perdiamo mediamente ogni giorno.
- 70 giorni invece passano tra la morte di un capello e la sua caduta.
Capelli bianchi: la fine di un problema
Recentissimi studi stanno portando alla ribalta un’importante scoperta messa a punto da Bruno Bernard, ricercatore di punta dell’Oreàl Paris e direttore del centro di ricerca sulla biologia del capello. Il ricercatore ha anticipato la scoperta che prossimamente verrà pubblicata e che consiste nell’identificazione di una coppia di geni che svolge un ruolo chiave nel processo di incanutimento della chioma.
Nei popoli caucasici, come quello italiano, i primi fili di argento compaiono intorno ai trent’anni, e aumentano progressivamente fino a rappresentare, a cinquant’anni, il 50% dell’intera capigliatura.
Più tardivo è, invece, il processo di incanutimento nella popolazione asiatica, esso infatti inizia intorno ai 35 anni, mentre in quella africana, intorno ai 40-45 anni. Diversi studi epidemiologici dimostrano comunque che non è possibile fissare un'età cronologica precisa a cui legare l'inizio dell'ingrigimento della chioma.
Il meccanismo biologico per cui il capello perde il proprio colore naturale è da imputare sia a cause fisiologiche, legate più o meno all'invecchiamento cronologico del capello, e sia a cause di natura parafisiologiche e patologiche.
E’ importante, in ciascuno di questi casi, che il vissuto di questo fenomeno non venga trascurato perchè può costituire motivo di disagio per l'autostima del paziente. Purtroppo, infatti, i capelli bianchi sono un segno evidente degli anni che passano!
Studi precedenti hanno determinato che la comparsa dei capelli bianchi é dovuta alla progressiva diminuzione delle cellule produttrici di melanina (melanociti) all’interno del bulbo del capello; Bernard ha scoperto come alcuni frammenti di Dna, presenti del nostro patrimonio ereditario, siano in grado di regolare la lunghezza della vita di queste cellule.
La scoperta è quindi molto importante, anche perché è la prima che individua geni specifici coinvolti nel processo di incanutimento; infatti fino ad ora, gli unici geni individuati per i problemi connessi al bulbo pelifero sono quelli che proteggono i capelli dai radiali liberi e di conseguenza dall’invecchiamento.
Quale sarà, quindi, il futuro di questa scoperta?
Ovviamente, come sempre, nei processi di ricerca la strada da percorrere è lunga e, perciò, ci vorranno ancora diversi anni prima di mettere a punto un prodotto che possa bloccare il processo di incanutimento, sfruttando tale scoperta.