00 22/10/2006 21:32
Sartre dà anche una definizione della coscienza non solo in senso negativo, ma anche percepita come mancanza...
"La coscienza, il per-sé, è un continuo desiderare ciò che manca, un desiderio di completamento, un desiderio di rispecchiarci nella realtà oggettiva dell'in-sé e di viverne la stessa pienezza contingente, la quale mai potrà realizzarsi, relativamente alla coscienza....."
una grande verità...il nostro essere imperfetti..il nostro avere un'inizio ed una fine incerti....siamo dei proiettili in corsa verso il nulla...