devo dire che l'ultimo mi ha fatto veramente impazzire.....
Quello che mi affascina, oltre ovviamnte alle capacità pittoriche è questa sua associazione imprevedibile di elementi senza rapporto logico... del resto il Surrealismo è nato come una specie di omaggio a Freud, volendo tradurre iconograficamente i sogni, come necessità di liberare, nell'uomo, le forze dell'inconscio anche nello stato di veglia.
Una sorta di integrazione tra realtà e sogno
Sicuramente lo sapete già, ho letto che Magritte aveva delle difficoltà a dare i titoli alle sue opere, quindi periodicamente organizzava dei megaincontri con i suoi amici, una sorta di gara: "caccia al titolo"...Lui poi sceglieva quello che gli piaceva di più.....GRANDE
alla prox
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare